La Fraternità delle Suore Francescane di Gesù Bambino lascia la città di Lanciano. Ieri domenica 19 novembre durante la Santa Messa officiata nella chiesa di San Pietro Apostolo, la comunità di viale Cappuccini e la città tutta hanno voluto simbolicamente esprimere il proprio grazie per il lungo servizio scolastico, culturale e formativo prestato in questi anni, Circa venti le sorelle ancora presenti che durante la celebrazione, tra emozioni e commozione, hanno ricordato quando nel lontano 1971 nacque l’istituto con la scuola elementare in cui sono letteralmente cresciute generazioni intere di lancianesi e non.
Insieme al parroco padre Vincent, hanno partecipato al simbolico saluto anche il sindaco Filippo Paolini e l’ex primo cittadino Mario Pupillo che insieme ai tanti fedeli si sono stretti in un abbraccio a suor Luciana ed a tutte le religiose che nella scuola hanno prestato servizio. Nonostante la vicinanza della città, il “Gesù Bambino” chiude anche a causa dei costi elevati di gestione della struttura e per il calo delle nascite e delle conseguenti iscrizioni.
Che ne sarà ora della struttura? resta questo l’interrogativo maggiore a cui purtoppo al momento nessuno può dare una risposta certa. A chiedere risposte e perchè no, idee legate ad un nuovo futuro dell’istituto è anche l’associazione civile e culturale “Viale Cappuccini”che con un comunicato firmato da Armando Palmieri, Giacomo Bona, Alessandro Falconio e Franco Di Bucchianico, vuole tenere alta l’attenzione su questa situazione.
“Questa settimana – si legge nella nota – inizia con una ulteriore privazione non solo per la nostra comunita’ ma per l’intera città di Lanciano: abbiamo infatti, salutato nella giornata di ieri le suore dell’Istituto Bambino Gesù presente nel nostro quartiere. La nostra associazione ad agosto 2020, in seguito alla prossima riapertura delle scuole durante la pandemia in cui si richiedevano sulla base delle normative anti-Covid maggior numero di aule, prese posizione scrivendo alla madre superiore dell’Ordine di Roma, al nostro vescovo e per conoscenza alla passata amministrazione ricordando della presenza di questa struttura scolastica, facendone riferimento al ruolo e alla funzione educativa svolta da sempre da tutto il personale religioso e non che si succedette negli anni e evidenziandone l’importanza che avrebbe potuto ancora mantenere nel ruolo scolastico negli anni avvenire.
Non abbiamo avuto risposta. se non dalle poche suore presenti in sede. Oggi, con un’alternarsi di ipotesi “chiacchierate” come da pettegolezzo sul destino della struttura, ci auguriamo che questa amministrazione nella persona del sig. sindaco avv. Filippo Paolini rinnovi il ruolo educativo primario e di aggregazione di quanto è stato il nostro Istituto Gesù Bambino.
Sì, dico nostro perché ciascuno di noi ha un ricordo di momenti trascorsi in quel luogo e come in una comunita’ che si rispetti, soprattutto mai come ora, è fondamentale salvaguardare centri che possano assolvere a funzioni di aggregazione conservandone la storia e le motivazioni iniziali. Per tale motivo – conclude il comunicato – confidiamo nella lungimiranza degli amministratori odierni che possano impegnarsi affinché si rispetti l’utilità e la funzione soprattutto culturale di questa bellissima e storica struttura, riferimento per tanti”.
. Simone Cortese