ORTONA- Un legame forte quello tra la città e il Canada che si è consolidato nel corso degli anni in nome di una riconoscenza che non è stata scalfita dal trascorrere del tempo. Un patto di amicizia che si è rinnovato anche nella cerimonia che si è tenuta questa mattina del Remembrance day, il giorno del ricordo istituito nei Paesi del Commonwealth, reso ancora più speciale dalla ricorrenza dell’80 anniversario della Campagna d’Italia della seconda guerra mondiale. Si tratta di un momento cruciale della storia in cui il Canada ha avuto un ruolo essenziale nel liberare il paese dalla dittatura. Presente alle cerimonie l’ambasciatrice del Canada in Italia Elissa Golberg.
La giornata di commemorazioni ha preso il via alle 08.30, in piazza degli Eroi canadesi, dove sono state deposte le corone al monumento canadese da parte dell’ambasciatore Golberg, dell’amministrazione comunale in omaggio al reggimento 48esimo Highlanders del Canada e ai combattenti indigeni canadesi. La mattinata è proseguita, alle 10.30, al cimitero canadese Moro River sulla collina di San Donato, dove riposano 1615 soldati, con la consueta emozionante cerimonia brillantemente organizzata dall’Italy Canadian College di Lanciano. Presenti il sindaco, Leo Castiglione, il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, le associazioni combattentistiche e d’arma, le autorità militari regionali delle varie forze armate, i parenti di chi ha combattuto per liberare la città dal giogo nazista, e di Tommaso Cespa sopravvissuto alla terribile battaglia avvenuta casa per casa.
Le parole dell’ambasciatrice Golderb hanno voluto richiamare i valori per cui i canadesi hanno combattuto: “una lotta che è stata contro la dittatura, la paura, l’odio e il razzismo in difesa della libertà e dei diritti umani”. E poi il forte accenno alla storia odierna in cui “la violenza è tornata a colpire gruppi mirati di persone nel vicino oriente e in Ucraina” con l’invito a non essere mai indifferenti ma a farsi parte attiva e agire per la pace. “Le società possono guarire e le nazioni possono lavorare insieme se coltiviamo la cultura del rispetto, della comprensione e dell’inclusione ha concluso l’ambasciatrice”. “Il nostro compito e impegno – ha detto dal canto suo il sindaco Castiglione- oggi più che mai, è quello di mantenere vivo il fuoco della memoria rispettando e onorando il sacrificio patito da tanti militari e dalla popolazione civile per vivere in un mondo libero, pacificato e democratico, non bisogna mai dare la libertà per scontata, ma dobbiamo lavorare quotidianamente per difenderla e proteggerla”.
Questo importante anniversario porta con sé anche una bella novità quella del carrillon per gli eroi del Cimitero canadese con le note della melodia Last post che si trasformano in un originale souvenir per rendere omaggio ai mille 615 soldati che riposano al Moro River. L’idea è venuta a Marina Catena, vincitrice del Premio “28 dicembre – Battaglia di Ortona”: “Per rendere omaggio a questi giovani eroi, ho immaginato un souvenir che potesse diventare un ricordo simbolico per i numerosi visitatori del cimitero canadese di San Donato. Le note della melodia Last post, tradizionalmente suonata in occasione del Remembrance day ogni 11 novembre, racchiuse in un carillon istoriato con le bandiere di Australia, Canada, India, Nuova Zelanda, Regno Unito e Sud Africa. I carrillon sono in edizione limitata e saranno disponibili al Cimitero canadese e in altri luoghi della città”. Il progetto contribuisce e sostiene le attività della Commonwealth War Graves Foundation (CWGF), la fondazione benefica della Commonwealth War Graves Commission (CWGC).
Daniela Cesarii