Nuovo reparto e a capo una donna
Giornata calda sotto tanti aspetti, certamente per Lanciano e l’ospedale Renzetti. Conferenza stampa nella neo sala d’attesa al primo piano, relativa alla presentazione del progetto Ostetricia-Ginecologia, con l’intervento del direttore ASL Thomas Schael, l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, la direttrice provinciale Flavia Pirola, il sindaco di Lanciano Filippo Paolini e l’assessore regione Abruzzo Nicola Campitelli, ancora l’Università di Chieti in rappresentanza dell’assente rettore Liborio Stuppia. Tanti temi da affrontare, partendo dallo sviluppo della prima fase dell’unità ospedaliera: circa 4.5 milioni di euro dei fondi ministeriali investiti per completare meticolosamente il reparto, prodotto del primo lotto strutturale, mentre il termine ultimo dei lavori, accelerati e migliorati per garantire il servizio come promesso a febbraio, ricadrebbe nella seconda metà del 2024.
“Vogliamo perseguire la strada della competitività regionale e interregionale, sviluppando il settore materno e infantile”, concordano i presenti. “Niente allarmismi, viene spesso citato il disavanzo ASL ma abbiamo dato servizi e apparecchiature, mettendo 60 milioni in più per unità lavorative”, dichiara al pubblico l’assessore Verì. Non solo nuovi servizi ed efficientamento, ma anche integrazione: ecco dunque che gli specializzandi dell’università D’Annunzio di Chieti avranno la possibilità di seguire i docenti, creando un blocco nuovo operativo a Lanciano, aprendo ulteriori possibilità didattiche.
Il reparto si caratterizza per la forte presenza femminile, un team di professionisti in grado di portare competenze e conoscenze sotto l’ala rosea delle sinergie, grazie al nuovo primario nominato dalla direzione strategica subito dopo il concorso. Garantiti gli avvisi di mobilità per Lanciano per quanto concerne il reparto. Venerdì infine si conclude l’appalto sulla nuova progettazione dell’ospedale di Lanciano, secondo quanto dichiarato dal direttore generale Schael.
La seconda fase comprenderà la realizzazione di circa il 70% delle aree di degenza, con previsione del termine dei lavori entro novembre 2024, e per la fine del prossimo anno anche la terza e ultima fase.
Nuovo Primario. Alessandra Ricciardulli, che già negli ultimi mesi ha ricoperto il ruolo di responsabile del reparto in attesa della definizione del concorso, è stata nominata Direttore dell’unità operativa, Classe 1974, è stata la Vice di Marco Liberati alla Ginecologia di Chieti, dove ha sviluppato una lunga esperienza nel campo della diagnostica prenatale e oncologica, della partoanalgesia e della chirurgia ginecologica. Ma senza dubbio rilevante è stato l’impulso dato a Lanciano nei mesi appena trascorsi alla guida del reparto, dove è stata registrata una crescita consistente in tutte le attività: + 38% dei parti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, + 35% ricoveri, + 60% prestazioni ambulatoriali, + 30% degli interventi.
Le dichiarazioni. L’Assessore Nicoletta Verì ha sottolineato come i risultati di oggi siano frutto di una programmazione che viene da lontano: “Raccogliamo i frutti di investimenti coraggiosi in termini di risorse umane, attrezzature e intervento strutturali – ha detto – ma a nostro avviso necessari per dare risposte a un’utenza e un territorio verso il quale abbiamo assunto degli impegni. E vedere oggi questa équipe tutta al femminile, entusiasta e motivata. mi riempie di orgoglio”.
Si è spinto a guardare al futuro prossimo il Direttore generale della Asl: “Come avevamo promesso – ha precisato Thomas Schael – questo è un reparto gioiello sotto il profilo strutturale, un’opera realizzata con grande cura anche dei particolari, confortevole, raffinata. Il resto lo farà questo straordinario gruppo di donne che già ha dato i primi risultati, e sono certo che ancora meglio farà in futuro. Sono motivate, qualificate, sanno fare squadra, e hanno il sostegno della Direzione. Ho chiesto loro, in collaborazione con l’Anestesia di Daniela Albanese, di promuovere il parto indolore entro quest’anno. E per rafforzare l’équipe ho disposto di emanare un bando di mobilità esterno per reclutare altri ginecologi da destinare all’ospedale di Lanciano, che potrà contare anche su un rapporto di forte integrazione con il territorio e con Chieti”.
- Dennis Spinelli