Ci tocca tornare sul tema che nei giorni scorsi ha suscitato molto clamore: aumenti ingiustificati sulla Costa dei Trabocchi. Dopo il nostro articolo, come era prevedibile, le segnalazioni arrivate sono tantissime. Una ci ha particolarmente colpito.
La disavventura estiva vissuta da una coppia di giovani genitori nella ridente Costa Dei Trabocchi
E’ un aneddoto istruttivo, che arricchisce il caleidoscopio delle “novità” sul servizio e sui prezzi subite da molti turisti.
Dopo aver preso posto in un ristorante all’aperto, nulla di elegante, il menù propone arrosticini e bruschette, al momento del conto si sono accorti che anche il bambino, 1 anno o poco più che dormiva nel passeggino era tenuto a pagare il coperto, 2,50 anche senza aver mangiato ma per il solo fatto di occupare il posto un probabile avventore che avrebbe consumato.
Con definizione “Coperto” si intende quello spazio occupato – nell’apparecchiatura della tavola – dagli oggetti di cui viene dotato il commensale ed è quindi comprensivo delle stoviglie, posate, bicchieri, tovaglia e tovagliolo.
Quindi si è vero, un passeggino occupa spazio ma di certo non sporca tovaglioli e posate. Negli anni 80 i bambini che avevano sonno spesso si adagiavano su più sedie affilate e dormivano beatamente, ma erano altri tempi.
Al papà, che ha chiesto spiegazioni, è stato proprio detto: “mi occupa un posto”!.
L’argomento sull’accoglienza riservata alle famiglie con figli al seguito aprirebbe un ulteriore capito di questa nostra inchiesta, così come l’accessibilità in spiaggia di persone diversamente abili, ma su questo ci torneremo.