CHIETI- È operativa l’app che farà decollare il progetto “Nose Abruzzo” anche a Chieti, attraverso la strumentazione per il rilevamento della qualità dell’aria che l’Arta ha posizionato nell’area esterna della scuola Ortiz, a Chieti scalo. Si tratta di un progetto promosso e finanziato dalla Regione Abruzzo, assessorato alla Sanità e portato avanti e sviluppato da Arta Abruzzo in sinergia con il Comune. Il Nose attiverà un sistema di allarme e rilevamento sviluppato dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISAC) in collaborazione con ARTA Abruzzo ai fini di attività di ricerca scientifica con finalità operative.
Nel pomeriggio di giovedì, alle 16.30 nella sala parrocchiale di Madonna delle Piane, si terrà l’incontro pubblico per spiegare il progetto e invitare i cittadini a scaricare l’app.
“Nose Abruzzo sta per Network for odour sensitivity, è già operativo e attraverso la web app consentirà ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata – spiega il direttore tecnico di Arta Massimo Giusti – Il sistema è sviluppato dal Cnr Isac di Bologna ed è un primo progetto che coinvolge i cittadini nella segnalazione delle criticità ambientali della zona dove viene collocato il rilevatore. L’analisi dei dati sarà effettuata a Teramo dove c’è un centro specializzato, anch’esso finanziato dalla Regione, assessorato alla sanità. Scaricando l’app, che ha un ampio raggio di rilevazione, sarà possibile tracciare le masse d’aria caratterizzate dagli odori molesti, il modello, messo a punto dal CNR-ISAC, descriverà attraverso opportune retrotraiettorie, il percorso a ritroso compiuto dalle masse d’aria contenenti le specie odorigene, partendo dall’area geolocalizzata identificata dal NOSE come oggetto del miasmo segnalato dai cittadini. Sulla base di un certo numero di segnalazioni il sistema va a campionare per risalire attraverso lo studio da dove parte la criticità e poi attivare i controlli necessari per il territorio in tempo reale. Attraverso i nostri studi abbiamo individuato dove collocare l’apparato, ma siamo disponibili a fare campionamenti random anche altrove”.
L’assessore all’ambiente e transizione ecologica Chiara Zappalorto commenta: “Renderemo più agevole la vita dei cittadini sul fronte delle segnalazioni. L’app favorisce, infatti, la velocità della verifica delle criticità e il monitoraggio dei miasmi e sarà un altro pezzo che si aggiunge al cammino che stiamo facendo a tutela dell’ambiente. Il rapporto Comune-Agenzia è , comunque, operativo su tutto il territorio, come capita in questi giorni per l’area di San Martino, dove ciclicamente si manifestano emissioni che devono essere controllate per definirne natura e cause”.
Il primo cittadino, Diego Ferrara, parla di un altro risultato positivo per l’amministrazione. “Un’azione concreta che ha più di un riscontro, con il premio Plastic free, che Chieti è riuscito ad aggiudicarsi grazie all’impegno dell’assessorato all’Ambiente sulla sostenibilità, abbiamo avviato anche una promozione di stili di vita migliori e più consapevoli. Siamo stati i primi a dare corpo alla Transizione ecologica, attraverso una specifica delega e una somma di altre attività operative applicate concretamente al territorio, sia con i tanti progetti del PNRR in cantiere, sia agevolando risparmio energetico e tutela ambientale, inteso anche dal punto di vista del monitoraggio del fenomeno del dissesto idrogeologico. Così onoriamo la seconda missione del PNRR che è la transizione ecologica, ma anche le esigenze dei cittadini”.
Daniela Cesarii