Dall’entusiasmo alla tempesta, ora bisogna passare per un po’ di anonima quiete. È così che si conclude la settimana del Lanciano FC, un periodo davvero avvolto dall’alone del mistero e da colpi di scena degni degli anni più bui per il calcio frentano.
Sembra essere tutto precipitato dalle porte sbarrate a Tollo, episodio che aveva bloccato l’allenamento dei ragazzi guidati da mister Roberto Contini, eppure la genesi di questa situazione va ricondotta a scelte, umori distanti tra loro nel tempo.
Poi l’addio dei direttori, il botta e risposta tra soci e ormai ex presidente Palombaro, infine il pareggio ottenuto ieri pomeriggio, in occasione della giornata numero 16 del campionato di Promozione, contro il San Salvo. Partita giocata proprio nell’impianto a Tollo, a causa della questione irrisolta sul Guido Biondi, ennesimo atto della telenovela.
I rossoneri chiudono sull’1-1 un match giocato chiaramente sotto lo spettro delle vicende extra campo: i giocatori in una nota congiunta hanno già manifestato pieno impegno in vista delle prossime sfide, ricordando ai tifosi l’importanza e l’onere della maglia.
Cellucci apre al 43′, Pozzi risponde a 7 minuti dal termine. Rossoneri poco precisi e attenti, ma ancora in grado di imporre il proprio ritmo all’avversario, che cerca di compattarsi, perseverando fino alla fine. In classifica, il Lanciano FC è primo a 34 punti, seguono San Giovanni Teatino a 30, Bacigalupo Vasto Marina a 29 e Rapino a 28, entrambe a secco dopo il pareggio contro Castelfrentano e il ko nello scontro al vertice proprio contro San Giovanni Teatino.
- Dennis Spinelli