E’ venuto a mancare la notte scorsa il musicista frentano Mario Berghella. Ultimamente a causa di alcuni problemi di salute era stato ricoverato presso l’ospedale di Chieti. Conosciutissimo in città è stato un grandissimo tifoso del Lanciano Calcio. Il suo amore per i colori del club cittadino divenne anche l’inno ufficiale del club.
Le note e la musica di “Rossonero”, brano composto insieme a Victor Solaris hanno echeggiato per anni a partire dal 2001 dagli amplificatori del “Guido Biondi” facendo da cornice ad alcuni delle più belle pagine del calcio cittadino. Il brano di Berghella fu poi ripreso a partire dalla stagione 2017-2018.
In queste ore sono in tanti ad omaggiarlo con dei messaggi sui social ed è in particolare l’ambiente calcistico lancianese a rendergli omaggio, Amalia Assunta Di Florio, vice presidente del Miglianico -Lanciano Football Club lo ricorda come “un grande tifoso, autore, insieme al maestro Solaris, del famoso inno che tutti abbiamo cantato a squarciagola”.
La stessa passione messa in musica che anche l’avvocato Luigi Toppeta ha voluto celebrare con un post, “Ciao Mario e vai grande Lanciano vai” riprendendo con a caso l’ultima strofa dell’inno. Con la scomparsa di Mario Berghella se ne và molto più di un musicista e tifoso, ma scompare a suo modo il simbolo di un’amore viscerale, sincero ed autentico per il “fubball” frentano. Alla famiglia Berghella le sentite condoglianze della redazione di Videocittà.
. Simone Cortese