Si apre domani, giovedì 26 ottobre il solenne ottavario dei defunti organizzato a Lanciano dall‘Arciconfraternita della Morte ed Orazione “San Filippo Neri”. Gli otto giorni, come dice la parola stessa, servono a ricordare tutti i defunti ma in particolare i confratelli e le consorelle che non ci sono più.
Dal 26 al 31 ottobre alle 19.30 nella chiesa di Santa Chiara Santa Chiara, che in questo periodo si “veste” a lutto, ornata con i drappi neri ed il caratteristico talamo che simboleggia lo stemma dell’Arciconfraternita, ci saranno le Sante Messe ed in particolare, durante quella di domani avrà luogo la cerimonia d’investitura del nuovo consiglio direttivo recentemente rinnovato. Venerdì 27 inoltre la cerimonia religiosa sarà officiata da mons. Emidio Cipollone, arcivescovo dell’arcidiocesi di Lanciano-Ortona
La vera novità di quest’anno sarà il candelight, concerto a lume di candela che si terrà in chiesa domenica 29 alle ore 18. Le musiche di Beethoven, Faurè, Ravel, Back, Gluck e Rendine saranno eseguite dal duo flauto-pianoforte composto dai maestri Sarah Rulli e Luigi Genovesi.
Martedì 1 novembre, giorno di Ognissanti l’appuntamento sarà alle ore 16 nella cappella del cimitero, con il rito religioso officiato nuovamente da monsignor Cipollone. Il solenne ottavario si chiude giovedì 2 novembre alle ore 19.30 con la Messa in Santa Chiara. L’ottavario e le preghiere di questi giorni rievocano una delle prime attività svolte nei secoli passati dai nobiluomini del sodalizio che si occupavano della sepoltura e della preghiera per le anime dei tanti indigenti e mendicanti che, a causa della miseria e delle epidemie, morivano per le strade della città e delle campagne
. Simone Cortese