Forse perchè il ciclismo è un pò simile agli abruzzesi che fra salite ripidissime che ridiscendono verso le spiagge così come il Giro mette a dura prova gli atleti con sforzi in salita e volate all’ultimo respiro, quel che è certo è che il Giro d’Italia e l’Abruzzo sono da sempre AMORE!
Già dal primo Giro d’Italia (1909), come ricordava la Gazzetta a febbraio scorso, l’Abruzzo entra nel percorso e nella storia della corsa rosa, con l’arrivo della seconda tappa a Chieti (da Bologna) e la partenza della terza ancora da Chieti verso Napoli. C’è stata anche una Grande Partenza nel 2001, da Pescara, con la crono Montesilvano Marina-Pescara, vinta dal belga Verbrugghe. E un arrivo nel 1999 a Lanciano.
La storia Sono 112 le tappe del Giro conclusesi in Abruzzo: la prima nel 1909 (Bologna-Chieti); l’ultima l’anno scorso a Campo Felice, vinta dal colombiano Bernal. Sono 112 anche le partenze di tappa dall’Abruzzo. In 12 occasioni, le tappe terminate in Abruzzo sono state decisive nella storia del Giro (si è verificato cioè l’ultimo cambio di maglia Rosa): così Bernal nel 2021.
Altri esempi: 1914, Bari-L’Aquila, la tappa del Giro che è durata di più: oltre 19 ore. 1923, Napoli – Chieti: fuga a due Girardengo-Brunero sull’altopiano delle Cinquemiglia, consente a Girardengo di prendere il comando, che manterrà fino a Milano. 1967, Caserta-Blockhaus, Merckx vince la sua prima tappa al Giro. 1999, Pescara-Gran Sasso d’Italia: Pantani stacca tutti sulla salita finale, prova a resistergli Gotti, ma il ritmo del Pirata non dà scampo.