Dal gennaio scorso ha ufficialmente preso il via il cantiere di adeguamento ed ampliamento della chiesa dello Spirito Santo nel quartiere Santa Rita a Lanciano. Un intervento atteso da diversi anni e reso possibile grazie ai fondi della Cei provenienti dall’otto per mille, ma anche grazie all’interessamento ed alle sollecitazioni di monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo dell’Arcidiocesi di Lanciano – Ortona.
Il cantiere come si vede dalla tabella affissa all’esterno della chiesa durerà tre anni, e si concluderà il 14 gennaio 2027. Gli interventi saranno curati dall’impresa I.E.S. F.lli Mammarella, S.r.l. di Vacri. Si tratta di un’opera molto attesa dalla comunità parrocchiale visto che gli attuali spazi sono divenuti angusti e presentano anche problemi di accessibilità e fruizione da parte dei portatori di handicap, a causa della presenza delle cosiddette barriere architettoniche.
Sono inoltre da rifare gli impianti, ormai vecchi, d’illuminazione e riscaldamento. Altri interventi riguarderanno la sacrestia, gli appartamenti privati del parroco e del vice parroco e le aulee adibite al catechismo. Anche la chiesa sarà rinnovata con la sistemazione del tetto, la ritinteggiatura delle pareti ed una risistemazione del giardino esterno nei cui pressi si trova anche un piccolo campo sportivo.
La parrocchia dello Spirito Santo venne istituita il 7 novembre 1982. E’ così chiamata per un recupero della memoria storica visto che nel 1600, il primo agglomerato rurale si ebbe proprio nei dintorni di una chiesa dedicata allo Spirito Santo. Successivamente questo nucleo rurale si è esteso fino a diventare il più grande agglomerato urbano della periferia di Lanciano. Dovendosi costituire una nuova parrocchia si è voluto recuperare questa chiesetta ed il culto dello Spirito Santo La chiesa porta il nome dello Spirito Santo o di Santa Rita, protettrice dei bisognosi che viene festeggiata il 22 maggio.
.Simone Cortese