Nel processo per l’omicidio di Francesco De Florio De Grandis, da tutti conosciuto come Ciccillo, il pittore della notte e musicista ammazzato a colpi di pistola la mattina del 13 febbraio 2022 mentre andava a messa, la Corte d’Assise di Lanciano ha emesso una sentenza di assoluzione per Amleto Petrosemolo, 71 anni, l’accusato dell’omicidio.
La motivazione di tale assoluzione è stata la dichiarata incapacità di intendere e di volere al momento del reato.
Petrosemolo, reoconfesso, è stato giudicato non imputabile sulla base della perizia effettuata da un pool di psichiatri romani.
Il giudice ha ritenuto Petrosemolo socialmente pericoloso e per questo dovrà trascorrere i prossimi dieci anni in una Rems, una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reati affetti da disturbi mentali e considerati socialmente pericolosi.
La famiglia della vittima, presenti in aula questa mattina a Lanciano. rischia di non ottenere alcun risarcimento diretto dall’assassino. La famiglia dovrà ora agire con una causa civile per ottenere giustizia.
Quel che è grave è che una persona definita pericolosa aveva diverse armi in casa e nessuno aveva effettuato dei controlli dal 2015, anno in cui avrebbe dovuto ripetere la visita per il porto d’armi presso la ASL.