I due giovani di Chieti da diversi mesi vivono nel terrore. L’uomo è stato denunciato ma li segue ovunque costringendoli a modificare la propria vita. Ogni evento della famiglia vissuto con angoscia.
CHIETI- Si dice sempre che la vita può cambiare rotta da un momento all’altro, lo si dice quasi sempre auspicando il meglio a chi sta passando un periodo difficile. E’ vero anche che la vita può giocarti brutti scherzi. Ne sa qualcosa una coppia di Chieti scalo che da un giorno all’altro ha visto la propria vita sprofondare in una trama di un film dell’horror senza neanche ben sapere perché.
La coppia è vittima, infatti, dai primi giorni di aprile di uno stalker che ha costretto i due a modificare radicalmente le abitudini di vita. Una vita che ora è vissuta nel timore per l’incolumità personale e dei loro cari.
I due infatti sono pedinati in tutti i loro spostamenti: sia sul lavoro che nel tempo libero. Lo stalker segue entrambi i coniugi.
Lascia bigliettini sulla macchina della donna, buca la gomma dell’auto di lui parcheggiata nel posto di lavoro con un biglietto sul parabrezza in cui lo avverte del danno, applica il nastro adesivo sulla foto cellula del cancello. Riesce ad essere presente anche ad avvenimenti come la festa di compleanno dì lui di cui pochi erano a conoscenza.
Ed è in questa occasione a notte fonda che l’uomo viene scoperto dalla vittima e dal fratello che chiamano i Carabinieri che li raggiungono sul posto. L’uomo altri non è che il vicino di casa. Alle domande sul perché di tali comportamenti balbetta scuse, ci racconta la vittima, scuse molte confuse, adduce problemi, non meglio precisati, di salute al cuore. L’uomo, dopo questo episodio, non demorde e inizia la persecuzione anche sui social mandando dei messaggi in cui si invita la coppia a lasciar perdere “perché altrimenti per un momento di rabbia si spendono soldi e ci si mette nei casini”.
Messaggi che intimoriscono ulteriormente la coppia. Si tratta di una vera e propria escalation, l’uomo non cerca neanche più di nascondersi : pedina e compie appostamenti senza alcun timore, con una sfrontatezza che mette ancora più paura.
La coppia è consapevole di non poter affrontare da sola l’uomo, di non poter arginare le sue condotte persecutorie per questo si è rivolta alle autorità affinché assumano provvedimenti volti ad impedire che l’uomo si avvicini alla loro casa e si rechi sul loro posto di lavoro. Una vita stravolta per la coppia che ha perso del tutto la serenità, serenità che deve essere loro garantita.
Daniela Cesarii