Il 7 Maggio sarà una data da ricordare a Pineto: sconfiggendo per 2-1 in un derby da testa – coda la Vastese, il Pineto calcio corona il suo sogno, in 61 anni di vita, dopo una lunghissima cavalcata che, però, nelle ultime giornate, aveva iniziato a spaventare i propri tifosi. Con i gol di Di Filippo e Forgione per i padroni di casa, intervallati dal momentaneo pareggio di De Cerchio per gli ospiti, il Pineto raggiunge il proprio obiettivo storico.
Nelle ultime 4 giornate il Pineto veniva da una sconfitta e tre pareggi e tutto questo aveva iniziato a spaventare realmente i tifosi anche perché la Vigor Senigaglia correva e si era rifatta sotto.
Era un avversario molto temuto la Vastese che necessitava di punti per risalire la china ed avere un piazzamento ancora migliore per i play out e che è, tuttora, in netta ascesa.
Ma i fari, oggi, sono tutti puntati sulla squadra adriatica del presidente Brocco che allo stadio Mariani Pavone inizia l’incontro con il piede sull’acceleratore con diverse occasioni da gol, ma la palla, vuoi per gli interventi del portiere ospite, vuoi per l’imprecisione sotto porta, sembra non voler entrare.
Dopo un paio di folate offensive della vastese, il Pineto trova il vantaggio con Di Filippo che concretizza la insistita e precisa azione assist di Della Quercia. Seguono altre occasioni da gol ma la doccia gelata del pareggio vastese arriva con De Cerchio che insacca alle spalle del portiere di casa sotto gli sguardi attoniti dei tifosi accorsi in gran massa. Si va all’intervallo sul risultato di 1-1 e con un orecchio nelle Marche dove, contemporaneamente vi è un altro testa – coda molto più drammatico, quello tra Montegiorgio e Vigor Senigaglia con i primi sull’orlo del baratro della retrocessione diretta.
Nel secondo tempo il Pineto preme ancora di più sull’acceleratore anche perché a Montegiorgio si è sul poco rassicurante punteggio di 1-1, quindi un risultato aperto a qualsiasi esito. È Forgione a far “cadere giù lo stadio” ed a raggiungere l’apoteosi su prezioso assist di Njambè.
Da questo momento in poi i teramani gestiscono il possesso palla anche se rischiano su un legno centrato da Montebugnoli per la squadra ospite.
Nessuno più (o quasi) ascolta notizie da Montegiorgio, anche se nei minuti di recupero arriva la segnatura da parte della squadra di casa. Forse non interessa più a nessuno perché a Pineto si è già tutti nelle strade.
È grande la festa
- Antonio de Luca