Grande affermazione della Schlein nelle primarie del PD non solo a livello nazionale ma anche a Lanciano. Su 620 votanti ben 346 sono andati alla Schlein e solo 272 a Bonaccini.
Un dato importante che innanzitutto non conferma quello avuto tra gli iscritti e che denota invece una forte voglia di cambiamento da parte della base del partito e dell’intera sinistra che ha sofferto in questi anni e che spesso è rimasto a casa nelle consultazioni elettorali perche’ il PD è stato solo uno strumento di potere e nei contenuti ha perso la sua identita’ di partito di sinistra con programmi che spesso hanno detto tutto e il contrario di tutto.
“Nei seggi ho visto tanti giovani, dice Tommaso Sarchese del comitato organizzatore, e cittadini che non avevano piu’ votato il nostro partito e che se ne erano allontanati e che hanno visto nella Elly Schlein una segretaria che puo’ ridare linfa a quegli ideali e soprattutto al cambiamento dei metodi di un partito divenuto un partito di amministratori e non invece uno strumento di partecipazione e apertura all’esterno che potesse significare soprattutto un recupero del consenso elettorale .
Quindi non solo una nuova segretaria ma soprattutto nuovi metodi, nuovi programmi, nuova identita’ .
Adesso occorre tradurre questa speranza in realta’ , i cittadini e gli elettori di centrosinistra il segnale l’hanno dato forte e chiaro . Si riparte con spirito nuovo per ridare al PD la centralita’ che si merita e soprattutto ai temi riguardanti il lavoro, l’emergenza climatica, i diritti che sono stati trascurati in questi anni “.