CHIETI– Nuova ordinanza di interdizione a tutela dell’incolumità pubblica, a causa del dissesto idrogeologico. L’atto riguarda il condominio Bella Dormiente situato in via don Giovanni Minzoni in cui abitano 40 persone. L’ordinanza è stata emanata in mattinata sulla scorta di una condizione definita estremamente pericolosa per l’area.
“Il provvedimento si è reso necessario a fronte degli ultimi dati sul monitoraggio della situazione idrogeologica nella zona interessata, una delle più colpite dal dissesto, per questo tenuta sotto strettissimo controllo dal Comune grazie alla sinergia attivata con la Protezione civile e con l’Università d’Annunzio, con cui abbiamo un continuo rapporto di collaborazione, che si è rafforzato con il riconoscimento dello stato di emergenza da noi chiesto e ottenuto con decreto del Governo in agosto. – spiega il sindaco Diego Ferrara. – Proprio l’ultima relazione di questo composito gruppo che coinvolge attivamente il Dipartimento di Ingegneria e Geologia del nostro ateneo, ha rilevato la presenza di una condizione “estremamente pericolosa” per l’area di Santa Maria, perimetrata con delibera di giunta di luglio 2023 e inserita nel Piano di assetto idrogeologico”.
L’ordinanza di interdizione all’uso è stata assunta perché l’edificio risultava ancora abitato e bisognava mettere in sicurezza i condomini, circa 40 persone, molti delle quali hanno già individuato sistemazioni alternative
I nuclei rimasti saranno ospitati per ora nelle strutture ricettive convenzionate per l’accoglienza in emergenza, ma è intenzione del comune individuare anche altre opzioni, non ultima quella di poter usufruire di appartamenti liberi, da affittare grazie ai contributi per autonoma sistemazione, somme di cui può disporre chi si trova in queste condizioni.
“Molti cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case possono farvi affidamento, richiedendolo attraverso l’avviso pubblico che abbiamo predisposto non appena attivati i fondi di protezione civile dedicati- spiega ancora Ferrara.-
Le criticità che hanno portato all’ordinanza hanno visto peggiorare di mese in mese la situazione anche del condominio Bella Dormiente: interessata è soprattutto la zona nord est e l’angolo sud ovest, come emerso anche dalle misurazioni effettuate mediante indagini geognostiche e satellitari.
Le lesioni sono diffuse e di diversa entità
Il provvedimento ha carattere di temporaneità, in quanto è legato all’attivazione e alla durata necessaria all’esecuzione di azioni e interventi tesi a riportare le condizioni nei limiti della sicurezza a garanzia della pubblica incolumità. È al momento l’unico strumento possibile ad assicurare i residenti da pericoli, disagi ed eventuali danni”.
- Daniela Cesarii