ORTONA- Finisce l’era Castiglione. Dopo sette anni di governo, a neanche due anni dall’elezione di giugno 2022 che lo ha visto vincere, di poco, al ballottaggio sullo sfidante Ilario Cocciola Castiglione non è più sindaco.
Con la consegna al protocollo, avvenuta questa mattina, delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali prende avvio la procedura di scioglimento del consiglio. Un atto che comporta l’arrivo immediato del commissario straordinario che era stato fissato, invece, tra un mese circa a causa della mancata approvazione del documento di bilancio.
Come si ricorderà martedì scorso è arrivata anche la diffida del Prefetto di Chieti ad approvare il bilancio di previsione 2024/2026 entro i successivi venti giorni
Decorso tale termine il Prefetto avrebbe provveduto comunque ad avviare la procedura di scioglimento del consiglio comunale. A firmare le dimissioni sono stati i consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simona Rabottini, Simonetta Schiazza, Italia Cocco, Antonio Sorgetti e Simonetta Faraone, quest’ultima ex consigliera di maggioranza. La firma dal notaio è avvenuta, invece, nella serata di ieri.
“Ormai dal 15 marzo scorso la città, per la terza volta in due anni, è stata di nuovo senza governo – dichiarano gli ex consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – dopo che il sindaco Leo Castiglione ha revocato la nomina degli assessori.
Di fronte all’ostinazione del sindaco di andare avanti solo per una personale convenienza politico-elettorale e all’incapacità dello stesso di prendere atto del fallimento del suo progetto amministrativo, abbiamo voluto favorire con le nostre dimissioni l’arrivo del commissario straordinario e l’urgente ripresa delle attività amministrative nell’interesse della comunità ortonese, poiché vi era il concreto rischio della perdita di un ulteriore mese in un periodo delicato per la nostra città”.
“Dopo l’inaccettabile presa di posizione del Sindaco dei giorni scorsi – dichiara dal canto suo la ex Consigliera comunale indipendente Simonetta Faraone – ed un sereno confronto con l’opposizione, tra cui ci sono Consiglieri comunali che hanno vissuto una simile esperienza politica e amministrativa, per valutare la migliore scelta in favore della città in questa delicata fase, ho condiviso la decisione di rassegnare le dimissioni per consentire l’arrivo del Commissario straordinario e l’immediata ripresa delle attività amministrative ormai ferme da circa un mese.
L’arrivo del commissario previsto a giorni comporterà un lungo periodo di governo tecnico che condurrà la città a nuove elezioni nel giugno 2025.
- Daniela Cesarii