Come si può sostenere l’accesso all’istruzione in paesi “difficili”, per promuoverne lo sviluppo economico e sociale? Assicurando i pasti ai bambini a scuola. Un’idea alla quale crede moltissimo il Rotary International, che offre un contributo concreto attraverso il progetto “Il Rotary nutre l’educazione”.
Si tratta di un’iniziativa che mette al lavoro soci e presidenti di club a livello locale: sabato 24 febbraio, dalle ore 16 a Villa Medici si ritroveranno i Club di Lanciano, Ortona, Atessa, Vasto e Costa dei trabocchi per preparare 10.800 pasti per 50 bambini dello Zimbabwe, una quantità sufficiente a soddisfare il loro fabbisogno per l’intero anno scolastico.
Le razioni alimentari si compongono di cinque elementi base, come riso, soia, verdure disidratate, vitamine e sali minerali.
“Ancora oggi condizioni di estrema povertà familiare penalizzano milioni di bambini nel mondo- spiega Nereo Dell’Aventino, assistente del Governatore del Distretto 2090 e coordinatore del progetto – che soffrono la fame e vengono avviati al lavoro e allo sfruttamento in età precoce. Sostenere la loro istruzione, in un paese meno sviluppato, significa combattere la povertà, le barriere culturali e la disparità di genere, e favorire la democrazia.
Il Rotary, allora, investe su questo principio fornendo un pasto sano durante le lezioni, un gesto semplice che aiuta a combattere la malnutrizione e può essere un incentivo per le famiglie a mandare i bambini a scuola”.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’organizzazione no profit “Rise Angainst Hunger” impegnata nella lotta contro la fame nel mondo attraverso la distribuzione di cibo e altri aiuti umanitari in favore delle popolazioni in grave stato di emergenza. Appuntamento a sabato, dunque, con i soci dei Club guidati dai loro Presidenti, Alberto Paone (Lanciano), Tania Buccini (Ortona), Atessa (Maria D’Aurizio), Vasto (Beniamino Di Domenica), Flavia Antonacci.