Un gremito salone d’onore Benito Lanci della Casa di conversazione ha accolto sabato 3 febbraio il lancio ufficiale della campagna elettorale e della candidatura al consiglio regionale d’Abruzzo di Dora Bendotti, consigliera comunale ed ex assessore alle Politiche sociali per 10 anni con la giunta di centro sinistra guidata da Mario Pupillo.
Dora Bendotti, 44 anni, pedagogista, educatrice, insegnante ed esperta dei bisogni educativi speciali dei bambini e degli adolescenti, è nella lista civica della circoscrizione di Chieti di “Abruzzo Insieme”, a sostegno del candidato presidente Luciano D’Amico.
Una compagine caratterizzata da un forte spirito civico e da numerosi e validi ex amministratori in tutte le province.
E a sottolineare il valore dei movimenti cittadini e l’importanza di dare vita a nuove vie e nuove formule che provengano dalla società civile sono intervenuti a salutare la candidatura di Dora Bendotti, Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione a Ischia, ex presidente del Csm e sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri del governo Letta; Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo ed attualmente impegnato nel suo secondo mandato.
Ha mandato i suoi saluti a tutti gli intervenuti, agli ospiti e alla candidata Dora Bendotti il candidato presidente per la coalizione di centro sinistra, Luciano D’Amico, assente a Lanciano perché trattenuto dalla fitta agenda elettorale di questi giorni, ma che non ha mancato di augurare il suo sentito in bocca al lupo alla candidata frentana.

“Persone, impegno e movimento” sono queste le parole che rappresentano la politica per Dora Bendotti che ha sorpreso il numeroso pubblico presente con un allestimento volutamente informale, aperto all’interazione col pubblico e con i cittadini, che sono da sempre il motore che hanno animato e spinto il suo impegno politico e amministrativo.
Un passato da amministratrice nel delicato e impegnativo settore delle Politiche sociali, Dora Bendotti porta con sé in Regione Abruzzo la sua esperienza, le tante emergenze affrontate e uno spirito nuovo e dinamico nell’affrontare la politica all’interno degli enti pubblici che parte dalla capacità di fare squadra e di circondarsi di persone che sappiano entusiasmarsi e mettere in campo le migliori competenze e capacità, fino allo studio e alla conoscenza di ogni argomento da affrontare e al rapporto, quasi personale, visti l’impegno e la dedizione finora espressi, con gli utenti più fragili e in generale con i cittadini.
Ma oltre al sociale sono tanti i temi che Dora Bendotti vuole affrontare nel suo “viaggio” in Regione, tematiche urgenti e imprescindibili nel 2024 e in una Regione che per troppo tempo li ha accantonati come ambiente, sostenibilità, sanità, mobilità e innovazione.
“Non voglio fare volutamente promesse elettorali che mi sembrano oltre che inutili e avventate, anche un po’ un sintomo di arroganza e di ipocrisia nei confronti dei cittadini – ha spiegato la candidata – quello che voglio invece assicurare e garantire è tutto il mio impegno in questi settori, a cominciare da un nuovo approccio alla sostenibilità ambientale che si lega alla salvaguardia del nostro meraviglioso patrimonio naturalistico, ad una più capillare e sostenibile mobilità soprattutto nelle aree interne, ancora così difficili da raggiungere, soprattutto per quanto riguarda le odissee sanitarie che tutti noi abbiamo sperimentato da vicino a causa le vere e proprie emergenze nella carenza di strutture, di medici, di personale e perfino di farmaci e strumentazioni. Un occhio particolare lo dedicherò sicuramente alla tutela e ai diritti delle donne e ai giovani visto che c’è bisogno di innovazione, di nuove opportunità lavorative e di formazione e di più tutela del diritto allo studio”.