Mentre la città, pian piano continua a scendere, gli studiosi si interrogano sulla rottura della condotta fognaria. Uno smottamento ha forse fatto cedere la struttura?
E’ una fogna il rigolo d’acqua, copioso, che da giorni è stato segnalato sotto le arcate del ponte di Diocleziano a Lanciano, il ponte dove poggia la Cattedrale.
Una zona quindi estremamente fragile dove il terreno è tutto di “riempimento” e ogni minimo mutamento andrebbe studiato ed analizzato scrupolosamente. Tanti gli studi che si sono susseguiti negli anni. Dopo il crollo del pavimento in un negozio del corso, la cui struttura poggia proprio in quella zona, la situazione è presocchè costantemente monitorata.
Nel frattempo, gli studi confermano, che il corso continua inesorabilmente a scendere.
Almeno 2 centimetri gli edifici, la conferma sono le mattonelle staccate davanti all’ingresso dei negozi, e circa 26 metri di profondità all’interno del terreno di riporto del corso che, nonostante piattaforme di cemento armato e strutture di riempimento, sprofonda.
L’acqua, che sia fogna o di un fiumiciattolo, in quella zona non deve esserci perchè la presenza della falda acquifera potrebbe mettere a serio rischio la stabilità dell’intera Valle e della Cattedrale stessa.
E’ necessario controllare, lo stato della condotta Sargiacomo capire se è stata intaccata dai vari smottamenti di cui non conosciamo la reale entità.
In questi giorni i tecnici sasi sono al lavoro per risolvere, almeno temporaneamente il problema. Si perchè il fatto di accertare che si tratti di una fogna, non è di certo una rassicurazione.
Una fogna sotto il luogo simbolo di una comunità non è esattamente una bella notizia.