Mentre i ragazzi di mister Amenta sono in campo per la prima gara del 2024 contro il Vianova Sambuceto Calcio, in casa Athletic Lanciano è tempo di bilanci, su quella che è stata la prima parte della stagione, e su quelli che sono gli obiettivi ed i programmi futuri del club frentano che grazie a serietà, obiettivi chiari e pochi fronzoli aspira a diventare un punto di riferimento importante nel panorama calcistico cittadino, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco.
“Oggi siamo alla ripresa del campionato di Prima Categoria – sottolinea a Videocittà il direttore sportivo Raffaele Pagano – abbiamo ben chiari quali sono i nostri obiettivi, tra cui quello primario è di provare a dire la nostra fino alla fine visto che aspiriamo ad un salto di categoria. Siamo stati attivi sul fronte del mercato e pensiamo di aver rinforzato la rosa (sono arrivati alla corte del presidente Pantaleo, l’attaccante Martarelli e il centrocampista Di Meco). Ora dovremo essere attenti e concentrati in ogni gara e provare a vincere quante più partite possibile.

Il bilancio della prima parte del campionato – sottolinea Pagano – è positivo ed in linea con le aspettative (i frentani sono al 4°posto). Vedremo se sarà possibile tornare a giocare al “Biondi” sperano che i problemi dell’impianto possano essere risolti. Nel frattempo continuamo a lavorare con tranquillità anche se dispiace vedere la situazione non facile che sta vivendo il calcio a Lanciano”.
Sulla questione “Biondi” torna anche il vicepresidente Michele La Scala, “noi già alla vigilia della prima partità giocata lì a novembre avevamo firmato la bozza di convenzione con il Comune e presentato la fidejussione necessaria. Siamo rimasti in attesa, ma ora purtroppo ci sono nuovi problemi con dei lavori di manutenzione da effettuare. Noi siamo pienamente adempienti nei nostri obblighi: facciamo il nostro con grande serità, umiltà e tanti sacrifici. Pensiamo di aver puntellato la rosa nei reparti in cui poteva essere lacunosa e vedremo sul campo quali saranno le risposte. Voglio sottolineare il grande lavoro di mister Amenta, del suo staff, tra cui mister Colasante, ed il prepratore dei portieri Silvio Marrone.

Il lavoro e lo stile di gioco di Amenta – prosegue La Scala – è giù diventato un punto di riferimento per tutta la categoria, vediamo un gioco moderno ed efficace con l’espressione di un calcio che merita già altri palcoscenici. L’obiettivo era quello di divertirsi, valorizzare i giovane lancianesi (oggi in campo sono ben sette gli under della classi ‘2005 e ‘2004). Rivendichiamo con orgoglio questo progetto perchè vedere in campo i nostri ragazzi dar del filo da torcere ad atleti che hanno esperienza in altre categorie, ci conforta sulla bontà del nostro lavoro. Vorrei infine ringraziare i ragazzi del gruppo “Anxa Rebel” la cui generosità è encomiabile ed il cui sostegno è per noi diventato fondamentale”.
. Simone Cortese