Un terremoto scuote la situazione in casa Lanciano FC. La crisi era già nell’aria in seguito alla mancata firma sulla convenzione con il Comune di Lanciano circa lo Stadio Guido Biondi, nonché la fideiussione non ancora regolarmente consegnata. Ad aggiungere attrito, ieri pomeriggio, nel corso della sessione di allenamento, squadra e staff tecnico hanno visto le porte sbarrate dell’impianto situato a Tollo, a causa “di inadempienze societarie”. Insomma se dal punto di vista sportivo i rossoneri macinano punti in classifica e risultati schiaccianti, proiettandosi verso il salto in Eccellenza, dall’altro sembra che non ci sia pace per il Calcio a Lanciano e per i suoi tifosi.
Il Sindaco Filippo Paolini avrebbe da tempo manifestato perplessità sugli impegni da onorare da parte del presidente Palombaro, mentre l’intera piazza, la curva e i supporters insorgono sui social sotto lo slogan “Rispetto per il Lanciano”. Ora che il caos è scoppiato, sarà difficile porvi rimedio agilmente. I dirigenti Elenio Di Filippo e Nicola D’Ottavio annunciano ufficialmente le dimissioni, ecco il comunicato:
“Noi sottoscritti Elenio di Filippo e Nicola d’Ottavio, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sportivo, con grande rammarico e tanta rabbia, rassegniamo le nostre dimissioni, dopo aver appreso che la società M. Lanciano FC continuerà ad essere gestita dal signor Valeriano Palombaro, che a nostro avviso non è più in grado di portare a termine una stagione all’altezza della città di Lanciano. Per fare andare avanti una squadra c’è bisogno di soldi e non solo di chiacchiere.
Siamo venuti qui per fare calcio a Lanciano, e non a Miglianico, con tutto il rispetto che si deve ad una cittadina che ha sempre onorato la categoria dove si è cimentata (ricordando la serie D su tutte) con presidenti seri e per bene.Volevamo ringraziare tutto lo staff e soprattutto i calciatori ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, siete stati meravigliosi nonostante tutti i problemi dimostrando di aver lottato solo ed esclusivamente per la maglia.
Uomini veri e non quaquaraquà. Un altro ringraziamento va anche ai nuovi soci che, per mesi, hanno cercato di portare avanti questo progetto al meglio e che avrebbero voluto fare di più. Un ultimo, ma non ultimo ringraziamento va proprio a voi, i tifosi, che ci avete seguito e sostenuto dal primo giorno, vi auguriamo e di gioire sempre »
Oltre alle alte sfere della società anche i calciatori e lo staff tecnico del Miglianico- Lanciano si vedono costretti a comunicare alla città di Lanciano e ai suoi tifosi il loro disappunto in merito “ad una situazione societaria divenuta insostenibile per l’incapacità del Presidente Palombaro di onorare gli impegni assunti all’inizio del campionato.
In particolare i calciatori lamentano la corresponsione, da parte del presidente Palombaro, delle mensilità maturate fino a questo momento ,unitamente all’assenza di ogni certezza in merito alla capacità economica dello stesso di garantire la prosecuzione del progetto e, quindi, la sopravvivenza della società.
Le recenti dimissioni dei Direttori D’Ottavio e Di Filippo, l’impossibilità, per i nuovi soci, di trovare uno spazio decisionale significativo all’interno della struttura societaria, la mancata corresponsione dei compensi, l’assenza di ogni chiara informazione in ordine ai progetti sportivi pongono i calciatori e lo staff tecnico in una comprensibile situazione di estremo disagio.
Benché le problematicità legate alla corresponsione dei compensi si siano chiaramente delineate fin dall’inizio del campionato, i calciatori e lo staff, con vivo senso del dovere e con profondo rispetto di una tifoseria che fa sentire forte il suo sostegno, hanno sempre giocato, onorando la maglia e la città di Lanciano con la conquista del primo posto in classifica.
Nell’acclarare che tale situazione di incertezza è divenuta insostenibile in quanto irrispettosa della dignità personale e professionale di ciascuno nonché della città di Lanciano, i calciatori e lo staff tecnico del Miglianico-Lanciano invitano il Presidente Palombaro a rispettare senza ulteriore indugio gli impegni economici e societari assunti al fine di garantire le condizioni necessarie alla prosecuzione del campionato.
Qualora la situazione sopra descritta dovesse protrarsi ulteriormente, calciatori e staff tecnico non potranno più assicurare il regolare svolgimento dell’attività sportiva”.
Quale sarà il futuro del Lanciano FC?
.Dennis Spinelli