La Giunta Comunale di San Vito Chietino, nell’ultima riunione ha approvato una linea di indirizzo inerente la Proroga tecnica di un anno, fino al 31/12/2024 delle concessioni demaniali presenti sul territorio comunale. La situazione rischia di investire sensibilmente la regolare stagione della Costa dei Trabocchi, creando non poche criticità per un territorio che cerca di affacciarsi verso lo sviluppo. Apprendiamo quanto segue.
La proroga riprendendo gli atti già deliberati dal comune di Bari, a firma del presidente nazionale Anci, il Sindaco Decaro, consente ai titolari di concessione demaniale di poter programmare al meglio la stagione 2024. Nonostante la situazione di totale incertezza sul futuro delle nuove gare per il demanio marittimo a livello nazionale, causata da una assenza di normativa di riferimento sulla questione Bolkestein. Inasprita da dispute giurisprudenziali che allo stato attuale vedono la Corte di Cassazione annullare, per eccesso di giurisdizione, la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari.
Di fatto ci sarà bisogno di una nuova sentenza del Consiglio di Stato sulla proroga o meno, in tempi non definiti e incerti.
Gli enti comunali, che sono titolati al rilascio delle concessioni balneari, in questo momento storico sono schiacciati tra le legittime richieste della normativa europea e l’assenza di una norma di riferimento chiara da parte del Governo italiano. Dopo una mappatura sull’occupazione delle concessioni delle spiagge sul territorio nazionale, contestata da più parti, non riesce a dirimere la questione degli eventuali indennizzi a favore degli attuali concessionari nel caso di subentro a seguito di gara pubblica a nuovi concessionari, lasciando tutti nell’incertezza generale, sia enti pubblici, sia le associazioni di categoria che i concessionari.
Sta di fatto che imbastire un procedimento amministrativo per assegnare le spiagge a seguito di nuova gara pubblica diventa impensabile senza una chiara normativa di riferimento.
La scadenza al 31/12/2023 degli attuali concessioni, senza una continuità, lascerebbe le comunità prive dei servizi essenziali per la gestione della stagione turistica e comporterebbe un danno economico e di immagine senza precedenti per la Costa dei Trabocchi, ma soprattutto non rappresenterebbe un tempo congruo per un procedimento amministrativo delicato che richiede una gestione lunga e attenta.
Con questo atto l’Amministrazione comunale ha dotato l’Ufficio demanio comunale e il responsabile Arch. Antonino Romagnoli, di un riferimento di massima per la proroga tecnica di un anno delle concessioni esistenti, fino al 31/12/2024, fermo restando che nel caso il Legislatore nazionale dovesse intervenire in materia, sarà premura dell’Ente adeguarsi alla nuova normativa di riferimento.
- Dennis Spinelli