Non tutte le avventure possono concludersi con il lieto fine per tutti, ma certe storie resteranno scolpite nelle memorie sportive dei popoli accorsi a Penne. Finale di Coppa Italia Promozione tra la corazzata ASD Mosciano e la rivelazione San Vito 83: in campo va in scena uno spot assoluto per il movimento calcistico abruzzese, un inno al pallone, ma anche a quella passione sincera e ardente che anima le piazze.
Al Comunale F. Colangelo oltre 300 tifosi sanvitesi fanno da cornice al sogno biancazzurro, un viaggio tra ambizioni e valori, programmazione e merito, poiché nulla accade per caso dalle parti del mare. Dall’altra parte il Mosciano, autentica schiaccia sassi del girone B di Promozione, che si affaccia a questa finale in virtù delle 26 giornate disputate, condite da 20 vittorie e ben zero sconfitte.
Il copione sembra già scritto e nella cronaca non c’è nulla di ampiamente già previsto
I ragazzi guidati da mister Guido Di Fabio trionfano senza appelli per 4-1 e centrano il doblete Eccellenza e Coppa Italia. Apre le danze Di Sante al 3′ del primo tempo, che si inserisce sulla sinistra alle spalle del terzino e batte il portiere. Raddoppio al 3′ del secondo tempo su grandissima rovesciata di Africani, poco dopo Palumbo fa il 3-0, mentre Quintiliani accorcia di testa. Puglia sigla il gol finale e inchioda il 4-1.
Mister Iezzi può comunque consolarsi per l’ottima prova dei suoi, abili a giocarsela sul piano tecnico e tattico a discapito del risultato, che falsa la percezione del campo. Cori e sportività accompagnano le compagini dal pre al post partita, una bella pagina di sport, ora è tempo di festeggiare in casa Mosciano.
- Dennis Spinellli