Primo weekend calcistico per le società frentane impegnate nei campionati di Promozione e Prima Categoria. Inutile ribadire l’importanza della posta in palio per tutte le squadre che gravitano attorno al rossonero: riportare a Lanciano quel senso di gloriosa appartenenza ormai sbiadita dalle tristi vicende extracampo.
Il racconto del fine settimana si snoda tra intenzioni mancate e risultati ampiamente soddisfacenti viste le sessioni di allenamento per la preparazione all’esordio.
Athletic Lanciano
Parte forte, anzi fortissimo l’Athletic Lanciano di mister Federico Amenta, alla terza uscita ufficiale presso il campo La Cittadella di Sambuceto, valida per la Prima Categoria. Vianova abbattuto e domato dai colpi del duo d’attacco Ceroli e Kossiakov. Primo tempo in cassaforte che si chiude sul 2-0. Poi lo spavento finale dei padroni di casa con Colasante, abile a riaprire solo sulla carta i giochi.
La differenza tecnica emerge nel corso della ripresa. L’Athletic infatti sfiora più volte il tris, siglato infine dal neo arrivato Bouba, ultimo rinforzo della campagna acquisti targata Pagano. Triplice fischio e 3-1. Un mix di talento, giovane età e senatori rodati al servizio di un popolo rappresentato da Anxa Rebel: contava vincete, ora conta ripetersi in serie e cavalcare i propri sogni.
Miglianico Lanciano FC
Secondo mezzo passo falso, al contrario, per il Miglianico Lanciano FC, nel girone C della Promozione. Deve accontentarsi del pareggio nella gara esterna contro lo Sporting Altino. La delusione in Coppa contro il San Vito (sconfitto 1-0 dalla Casolana) sembrava alle spalle. Il rossonero Grande illude gli ospiti, Tidiane posticipa la prima vittoria ufficiale per i ragazzi di mister Fasciani.
Certamente il campionato è ancora lungo e ci sarà modo per macinare i punti necessari alla vittoria, ma sarà importante non cedere alla tentazione della feroce, nonché precoce critica ai risultati.
Lanciano 1920
Il Calcio ama giocare con il destino e mette nello stesso girone anche Lanciano 1920 e Virtus Castelfrentano. Gara dal forte richiamo frentano, che può definirsi un derby a tutti gli effetti data la vicinanza dei due Comuni: rumors e diatribe deontologiche a parte circa la legittimità del club guidato da Pincione, il verdetto emerso dal campo premia i rossoneri in virtù del 3-1 rifilato ai diretti rivali.
La doppietta di Diaz, seguita dal rigore realizzato da Margagliotti stendono la banda di mister Pasquini, a cui non basta il gol di Rossi. Trame intrecciate che divengono la base della cultura sportiva attuale, ciononostante Lanciano continua a maturare Calcio nella speranza di risorgere definitivamente.
- Dennis Spinelli