È stato presentato presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni del Comune dell’Aquila “Perdonanza LIS“, il primo progetto per l’inclusione delle persone sorde all’interno degli eventi in calendario per la 729ma edizione della Perdonanza Celestiniana, in programma dal 23 al 30 agosto prossimi.
L’obiettivo è rendere fruibile gli eventi alla popolazione con disabilità uditiva, rispondendo alla reale necessità delle persone sorde, aquilane e non, permettendogli di partecipare alla vita religiosa, culturale e sociale, favorendo così sia la partecipazione cittadina della comunità sorda aquilana sia la crescita di un turismo inclusivo.
Ma in che modo? Realizzando 3 video-guide in lingua dei segni italiana
La prima, “La Perdonanza Celestiniana“, è excursus sulla storia e il significato della Perdonanza; c’è poi “Celestino V e la Basilica di Santa Maria di Collemaggio“, che narra la vita di Celestino V e propone una breve descrizione storico-artistica della Basilica; infine “La bolla del Perdono” è la video-guida con traduzione integrale del testo.
I video sono stati realizzati da una squadra di professionisti sordi e udenti e la narrazione LIS è stata affidata a Carlo di Biase, storico dell’arte sordo, uno dei massimi esperti in Italia per l’accessibilità dei luoghi della cultura a persone con disabilità uditiva.
Le tre video-guide in LIS, complete di voce narrante e sottotitoli, saranno disponibili sul sito ufficiale della Perdonanza Celestiniana e divulgate sui maggiori social network, oltre che sul sito www.quilaquila.it, portale di informazione turistica a cura dell’Assessorato al Turismo e Promozione dell’Immagine del Comune dell’Aquila.
Ma c’è di più. Durante gli eventi di maggior rilievo della Perdonanza saranno presenti interpreti LIS. Ad esempio, la Santa Messa per l’apertura della Porta Santa, celebrata dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, sarà tradotta nella Lingua Italiana dei Segni.
Il progetto è stato ideato da E.N.S. L’Aquila (Ente Nazionale Sordi Sezione Provinciale dell’Aquila) e realizzato in collaborazione con l’Ufficio del Disability Manager del Comune dell’Aquila.
- Beatrice Tomassi