Il sindaco di Casoli Massimo Tiberini scrive al paese ” La mia speranza è che chi ha compiuto questi atti vandalici si renda conto del dolore e del disagio che ha causato e che possa trovare il coraggio di pentirsi”
“Esprimo con grande rammarico la mia condanna assoluta per gli atti di vandalismo perpetrati sulla Villetta di San Francesco. L’arredo urbano e le panchine, che rendono vivibile e accogliente il nostro spazio pubblico, sono stati indecorosamente sfregiati, un affronto che tocca tutta la nostra comunità.
La bellezza del nostro territorio e la vitalità della nostra comunità risiedono nei piccoli gesti di rispetto e collaborazione quotidiana di tutti noi. Quando questi valori vengono calpestati, l’intera comunità ne risente. Tuttavia, mi rifiuto di credere che tali azioni rappresentino il sentimento della maggioranza.
Non penso che la soluzione a queste sfide stia nell’installare telecamere ovunque. Non desidero che Casoli si trasformi in un set del Grande Fratello. Credo, invece, che dovremmo investire più nell’educazione, nell’insegnamento del rispetto per i beni comuni, nella consapevolezza che gli arredi che abbelliscono le nostre strade sono pagati con i soldi di tutti noi, che con il loro impegno quotidiano supportano la vita della comunità.
La mia speranza è che chi ha compiuto questi atti vandalici si renda conto del dolore e del disagio che ha causato e che possa trovare il coraggio di pentirsi. Questo sarebbe un vero atto di responsabilità.
A tutti voi, che amate Casoli e contribuite a renderlo un posto migliore con i vostri nastri colorati e i vostri balconi fioriti, vi dico grazie. La vostra passione e il vostro impegno sono la prova vivente che la stupidità di pochi non può offuscare la bellezza della nostra comunità.
Insieme, possiamo e dovremo lavorare per proteggere e valorizzare il nostro amato territorio. La bellezza e la vitalità della nostra comunità dipendono dal rispetto e dalla considerazione di tutti i suoi membri. Invito ciascuno di voi a unirsi a me in questo impegno”.