LANCIANO- Si è svolta il 22 marzo 2023 la consueta “passeggiata di primavera” organizzata dall’associazione Fiab e dall’associazione 1000 Alberi, nell’ambito del progetto Pedibus Lanciano. Ogni anno, con l’arrivo della primavera, si festeggia, lasciando l’auto a casa e andando a scuola a piedi o in bicicletta. Come l’anno scorso la partecipazione è stata massiccia, oltre 350 bambini e tanti genitori, con punte di 153 alunni alla D’Annunzio e 136 alla Rocco Carabba. Una lunga fila di bambini felici e colorati con le pettorine e i “palloncini sostenibili” disegnati dai bambini sulla carta e poi colorati.
Oltre a ridurre il traffico e a rendere migliore la qualità dell’aria negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, il progetto pedibus si prefigge proprio la socializzazione tra i bambini che partecipano sempre con tanto entusiasmo. Inoltre l’idea è quella di poterli rendere autonomi con percorsi sicuri all’interno della città in modo da muoversi in sicurezza. Nell’ambito del progetto è infatti prevista proprio la messa in sicurezza dei percorsi, con l’intervento dell’amministrazione che dovrà dotare le strade di apposita segnaletica verticale e orizzontale per segnalare alle auto la presenza dei piccoli pedoni e dei loro accompagnatori.
“E’ una questione di cultura e sensibilità – affermano gli organizzatori – restituire gli spazi, destinati ora solo alle auto, ai pedoni e soprattutto ai più piccoli, in modo da migliorare la sicurezza, la qualità dell’aria e quindi la salute dei bambini e degli adulti. E’ giunto il momento di invertire la rotta e prendere decisioni coraggiose in questo senso”.
Lo chiedono proprio gli studenti che questa mattina hanno partecipato. All’arrivo in piazza Cuonzo nelle vicinanze della Scuola Rocco Carabba gli alunni, anche i più piccoli, hanno notato subito la differenza: una piazza solitamente intasata di auto e resa pericolosa proprio per questo, “stranamente” tranquilla. Infatti, grazie proprio alla massiccia partecipazione alla passeggiata di questa mattina, molte auto sono state lasciate dai genitori lontano dalla scuola, i risultati sono stati subito tangibili.
Anche gli studenti delle medie Mazzini e Umberto I hanno apprezzato la passeggiata e hanno anche rilanciato, lanciando l’idea di ripetere l’evento più spesso, anzi sarebbero molto felici di poter andare a scuola in bici in sicurezza e chiederanno all’amministrazione comunale delle rastrelliere per poter parcheggiare le bici fuori la scuola.
Ancora una volta le nuove generazioni si mostrano molto sensibili e chiedono agli adulti più spazi per poter vivere la propria città in sicurezza senza lo strapotere delle auto. Ora tocca a noi adulti accontentarli, coraggio!