L’ex assessore Bendotti aveva nei giorni scorsi denunciato lo stato di degrado dei parchi giochi ironizzando sui vasi esposti sulle balconate del comune
“Pur comprendendo l’ansia dell’ex assessore Dora Bendotti per la sua corsa alle elezioni regionali, fa sorridere che oggi accusi l’amministrazione comunale in carica di un qualcosa più volte segnalato proprio da lei quando sedeva nella giunta Pupillo e per il quale non adottò alcun intervento”.
Lo puntualizza l’assessore del Comune di Lanciano, Tonia Paolucci, rispondendo alle critiche della Bendotti sulla situazione di degrado del parco pubblico Tilde Lametti.
“Siamo perfettamente consapevoli – spiega la Paolucci – dei problemi che si registrano in quell’area, diventata negli anni teatro di atti di vandalismo, inciviltà e totale mancanza di senso civico. Lo stesso quadro, purtroppo, che si registrava negli anni in cui era assessore la Bendotti e che lei stessa ha più volte condannato (già a giugno e poi a settembre 2020), sottolineando proprio lo scarso senso civico dell’utenza”.
Per l’esponente della giunta Paolini le accuse della Bendotti sono solo strumentali, perché l’attuale esecutivo cittadino non solo ha intensificato i controlli da parte della polizia municipale, ma garantisce – attraverso Ecolan – una pulizia costante dei parchi e delle aree verdi della città.
“Non basta – continua – e lo sappiamo benissimo, perché in poche ore rifiuti ed escrementi di cani fanno la loro ricomparsa, ma non possiamo accettare critiche da chi negli anni della sua amministrazione ha bloccato qualunque iniziativa per fermare un fenomeno che riguarda troppe zone della città solo per non indispettire il suo elettorato e i consiglieri di sinistra che reggevano Pupillo e i suoi. Un atteggiamento di lassismo che ha solo contribuito a radicare certi comportamenti, percepiti per tanto tempo come tollerati”.
La Paolucci respinge al mittente le accuse di immobilismo.
“Volevo – prosegue – sommessamente ricordare alla Bendotti e a tutto il PD che è stata l’amministrazione Paolini ed avviare una grande opera di manutenzione straordinaria della villa comunale e siamo stati sempre noi a pianificare la sostituzione di giochi vecchi e rotti di cui i nostri predecessori non si sono mai preoccupati. La vera sfida, però, va combattuta tutti insieme ed è quella per il rispetto della cosa pubblica. Un punto di partenza è la campagna di sensibilizzazione per una città più pulita, in cui c’è rispetto reciproco tra chi ha e chi non ha un animale da affezione. Un piccolo passo, certo, ma al quale ne seguiranno tanti altri per una Lanciano più accogliente e a misura di cittadini e visitatori. Per centrare l’obiettivo siamo aperti ai suggerimenti di tutti, anche della minoranza: le porte del mio assessorato sono sempre aperte, a differenza dell’epoca Pupillo”.
Un ultimo appunto l’assessore lo riserva alla vicenda dei vasi sistemati davanti al Municipio.
“Penso che polemizzare su una cosa del genere – conclude – sia davvero la dimostrazione più evidente della disperazione in cui versa il centrosinistra, che pur di dire qualcosa si attacca anche a dei semplici vasi di fiori lungo una scalinata. Capisco il clima da campagna elettorale, ma mi pare si stia davvero esagerando”.