Con 19 voti favorevoli e 10 contrari, il Consiglio comunale dell’Aquila approva il Bilancio di previsione 2023-2025, una manovra da oltre 640 milioni di euro.
Tra gli elementi cardine ci sono la riduzione della Tari per attività commerciali ricadenti nelle aree del centro storico interessate dai lavori, l’abbattimento della tassazione per famiglie numerose o in cui sono presenti persone con disabilità, nonché maggiore equità fiscale tra i contribuenti. Un ulteriore emendamento destina delle risorse alla società sportiva San Gregorio Calcio, il cui presidente, Massimo Cinque nei giorni scorsi è stato vittima di una rapina nel corso della quale i malviventi hanno sottratto delle somme destinate proprio allo svolgimento delle attività della squadra che milita nel campionato di Prima categoria.
Il sindaco, Pierluigi Biondi, e il vice sindaco con delega al Bilancio, Raffaele Daniele, hanno espresso la loro soddisfazione, affermando come si tratti di una “manovra con cui diamo continuità all’attività amministrativa condotta nel corso di questi anni, cercando di alleggerire il carico fiscale per famiglie e imprese attraverso un ampliamento della base imponibile grazie al recupero dell’evasione fiscale”.
In merito alla Tari l’aula ha dato il via libera a precise proposte emendative, approvate all’unanimità, che portano la firma del primo cittadino: per l’annualità 2023, sarà previsto uno sgravio del 50% per tutte le utenze non domestiche riferite alle attività che nel centro cittadino ricadono in zone in cui sono in corso lavori di riqualificazione urbana. Il provvedimento riguarderà quanti non abbiano avuto accesso alle forme di sostegno previste dalla legge regionale 32/19, finalizzata a dare ristoro alle imprese commerciali ed artigiane interessate da cantieri e opere pubbliche e private legate alla ricostruzione post terremoto.
Sconto sulla Tari 2023, inoltre, anche per le utenze domestiche, nello specifico del 30%, e che interesserà nuclei familiari numerosi (oltre 4 componenti) con Isee non superiore ai 20mila euro e quelli che al loro interno contano un disabile, minore o comunque con una invalidità superiore al 75% e in possesso di certificazione rilasciata dalle strutture competenti.
Capitolo Opere pubbliche in città e nelle frazioni: la somma stanziata ammonta a 180 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 170 impegnati per le iniziative finanziate con il Fondo complementare per le zone colpite dal terremoto del 2009 e del 2016/17, cui è previsto un ulteriore incremento di economie in entrata per 37 milioni destinati a finanziare nuovi progetti.
“Abbiamo voluto dare un segnale importante per fornire risposte concrete e immediate a quelle fasce di popolazione e agli operatori economici in maggiore difficoltà. – hanno affermato Biondi e Daniele – L’amministrazione ha mostrato grande attenzione nei confronti della comunità e una significativa capacità di ascolto e propensione all’individuazione di soluzioni alle numerose problematiche che si presentano in una realtà complessa e in continuo mutamento come la nostra”.