Lo scorso week-end si è svolta la quinta edizione della “Adriatic Marathon Ultracycling Challenge “, prova sportiva tra le più dure al mondo riservata agli ultracycler, specialità del ciclismo che consiste nel gareggiare su lunghe distanze che ha visto protagonisti due ortonesi Gianluca Sperati e Roberto Lanuti. Due i percorsi previsti, il primo della distanza di 1.200km con 7.000 metri di dislivello positivo (D+), ed il secondo percorso della distanza di 600km con 5.000m di dislivello positivo (D+).
Un evento di ultra endurance che ha richiesto non solo una preparazione fisica adeguata ma soprattutto la capacità di affrontare e superare le avversità che presentava il percorso (resistenza alla fatica, privazione del sonno e condizioni climatiche avverse che hanno incontrato pioggia vento oltre i 55km/h e temperature fredde oltre la media stagionale). Gli atleti hanno attraversato paesaggi e località tra le più belle e suggestive del mediterraneo, la Costa dei Trabocchi in Abruzzo, il Parco Nazionale del Gargano e la Foresta Umbra (dal 2017 Patrimonio dell’UNESCO), il Tavoliere delle Puglie, la costa della Penisola Salentina, i comuni della Murgia dei Trulli con la Valle d’Itria (dal 1996 patrimonio dell’Umanità e dell’UNESCO). Presenti atleti e team provenienti oltre che dall’Italia anche dalla Danimarca, Germania e Svizzera. Nella 600km, categoria Pair Open Self Supported si sono imposti gli ortonesi Gianluca Sperati/Roberto Lanuti (26h02m45s con la media di 23,04 km/h) che hanno conquistato il primo gradino sul podio.
Daniela Cesarii