Ieri, presso l’Università G. d’Annunzio di Pescara, è stato presentato il primo Bilancio Sociale del Banco Alimentare Abruzzo Molise. Un documento intitolato «Dare conto del dono: tracce di gratuità», che rende pubblici il valore, i numeri e le relazioni che hanno caratterizzato l’azione del Banco Alimentare Abruzzo Molise nel 2024.
All’evento hanno partecipato oltre 120 persone, tra rappresentanti di strutture caritative, volontari, studenti, collaboratori e aziende partner, a testimonianza di una comunità fondata su una vera amicizia operativa, che riconosce l’importanza della rete e della corresponsabilità. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, e dell’Assessore alla
Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, Valeria Toppetti.
Masci ha ribadito la sua storica stima per il lavoro svolto dal Banco Alimentare, riconoscendone la presenza sociale concreta, duratura e preziosa per il territorio, mentre Toppetti ha sottolineato il valore educativo del volontariato promosso dall’organizzazione, capace di coinvolgere attivamente molti giovani e studenti.

Ha moderato l’incontro il Presidente del Banco Alimentare Abruzzo Molise, Antonio Dionisio, che nel suo intervento iniziale ha ricordato come la decisione di redigere un bilancio sociale non sia nata da un obbligo normativo, ma dalla volontà di accrescere la consapevolezza sul valore profondo dell’opera svolta. Dionisio ha sottolineato che l’evento è stato pensato come un’occasione per raccontare le numerose «tracce di gratuità» che caratterizzano il lavoro del Banco, rendendo visibili queste esperienze attraverso le storie ondivise dai relatori presenti.
Il Banco Alimentare è una rete composta dalla Fondazione che ha una funzione di coordinamento centrale e da 21 banchi regionali, tra cui Banco Alimentare Abruzzo ODV. La storia inizia nel 1989 quando un gruppo di amici decide di replicare in Italia un’esperienza simile ad una realtà già esistente in Spagna e affitta il primo magazzino a Meda (MI), grazie ad una donazione ricevuta dal Cav. Danilo Fossati (titolare della STAR). Quando Fossati conosce don Luigi Giussani, punto di riferimento per il gruppo di amici, nasce subito una profonda intesa che li porterà a condividere e a realizzare desideri presenti nei loro cuori: ridurre gli sprechi alimentari e aiutare le persone più bisognose.