Nel 2014 un libro, presentato da Don Luigi Ciotti, aveva raccontato la sua vita
LANCIANO – Paolo Pennacchione, detenuto 50enne del supercarcere di Lanciano, è attualmente ricercato dalle forze dell’ordine dopo non essere rientrato da un permesso di tre giorni. La sua storia è un intreccio di gioco d’azzardo, crimine e fughe, tanto che su di lui è stato anche scritto un libro che narra le sue incredibili vicende.
Pennacchione, originario di Ortona in provincia di Chieti, ha vissuto una vita segnata dal gioco d’azzardo e dalla criminalità. Nato da una famiglia di umili origini, è stato sopraffatto fin da giovane dal suo bisogno irrefrenabile di denaro da puntare al tavolo da gioco o sulle corse dei cavalli.
Questo bisogno patologico di rischio e adrenalina lo ha portato a perdere l’affetto dei suoi genitori, l’amore della sua ragazza e la sincerità delle sue amicizie.
Si è circondato di persone interessate solo a procurarsi denaro da consumare nel gioco, frequentando casinò e bische clandestine.
A un certo punto, l’insaziabile desiderio di rischio ha spinto Pennacchione a compiere un passo ancora più audace: diventare un rapinatore di banche. Nel corso della sua “carriera”, ha messo a segno quaranta rapine, accumulando diversi milioni di euro. Questo percorso criminale lo ha portato inevitabilmente dietro le sbarre.
Ma la detenzione non ha fermato il suo spirito ribelle. Anche quando gli sono state concesse misure alternative, Pennacchione le ha sfruttate non per riflettere sui suoi errori, ma per continuare a commettere rapine e scommettere nel gioco.
È entrato e uscito dal carcere più volte, vivendo anche un periodo in Spagna, dove ha continuato la sua attività criminale, guadagnandosi un posto nelle prigioni andaluse
Dal 2011, Pennacchione era detenuto nel supercarcere di Lanciano, dove stava scontando una condanna che sarebbe terminata nel 2032. Recentemente, lavorava in semilibertà presso un’agenzia funebre di Ortona e aveva ottenuto un permesso di tre giorni. Tuttavia, ieri mattina alle 10:20, non è rientrato come previsto.
L’allarme è scattato immediatamente e le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche su tutto il territorio nazionale e anche all’estero. Controlli sono stati effettuati anche nella sua abitazione di Ortona, ma non è stata trovata traccia né di lui né del padre, il che porta a sospettare un possibile coinvolgimento del genitore nella fuga.
La storia di Paolo Pennacchione ha affascinato e sconvolto al tempo stesso, tanto da essere oggetto di un libro che racconta nel dettaglio le sue avventure tra gioco d’azzardo, rapine e fughe rocambolesche.
Le ricerche di Pennacchione sono attive e le forze dell’ordine sono determinate a catturarlo nuovamente, ponendo fine a una vita di crimini e fughe che sembra non avere fine.