TERAMO- Una notte di paura quella tra lunedì e martedì per via di un vasto rogo di sterpaglie e macchia mediterranea sviluppatosi in località Colle Monsignore tra Teramo e Torricella Sicura. Il sindaco, Gianguido D’Alberto, ringrazia i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e di polizia locale ambientale e chiede piu attenzione a tutti i cittadini.
Le fiamme, alimentate dal forte vento, sono state domate solo in mattinata dai Vigili del fuoco, intervenuti con un’autobotte e due mezzi fuoristrada, dotati di modulo antincendio, con il supporto in mattinata di un Canadair dei vigili del fuoco. Il coordinamento da terra dei mezzi aerei è stato affidato a un Dos (Direttore delle operazioni di spegnimento) del comando di Teramo. Sul posto anche le forze dell’ordine impegnate a presidiare il territorio per verificare eventuali criticità.
Le fiamme si sono propagate su più fronti, consumando un’ampia area di circa 20 ettari di vegetazione e arbusti, a ridosso del territorio comunale di Teramo. Tanta la fauna selvatica in fuga dalle fiamme. A destare preoccupazione è stato soprattutto il focolaio della zona della Cona e di Fonte Baiano essendo il più vicino all’agglomerato urbano. Una volta spento l’incendio si è proceduto ad avviare i lavori di bonifica.

Il sindaco Gianguido D’Alberto ad incendio domato si è rivolto a tutti i cittadini chiedendo più attenzione nel manutenere le aree verdi di proprietà e nel gestire le attività di bruciatura delle sterpaglie. Il primo cittadino ha voluto anche ringraziare i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e di polizia locale ambientale che hanno lavorato per tutelare le abitazioni.
Daniela Cesarii