“Non erano avventori del Supporter”
Il pestaggio a Fossacesia ha scosso la tranquillità della cittadina costiera. Quello che inizialmente sembrava essere un conflitto tra diverse tifoserie, si è trasformato in un brutale attacco a un giovane DJ M. R., che si trovava casualmente sul luogo, senza alcuna connessione con la disputa.
Secondo quanto riportato dalle testimonianze e dai resoconti iniziali, diverse persone si sarebbero incontrate sul lungomare di Fossacesia per risolvere le loro divergenze con violenza.
Non si trattava di clienti del locale, ma di individui decisi a confrontarsi fisicamente, trasformando la zona in un campo di battaglia improvvisato.
I carabinieri di Ortona, intervenuti tempestivamente, stanno attualmente ricostruendo la sequenza degli eventi per portare i responsabili di questo atto criminale di fronte alla giustizia. Nel frattempo, l’immagine del giovane Dj con il volto tumefatto e il labbro spaccato sta facendo il giro dei social. Suo padre ha condiviso la terribile esperienza, ringraziando tutti coloro che hanno mostrato sostegno e affetto in questo momento difficile.
“Sto pensando che a mio figlio è andata bene, scrive il padre, poteva rimetterci la pelle ma se l’è cavata con un labbro spaccato e una botta in testa. 15 persone contro 1 è paragonabile a uno stupro… circondato dal BRANCO calci e pugni alla macchina e la faccia di mio figlio…E poi l’appello a chi ha visto qualcosa: POTEVA ESSERE TUO FIGLIO PER QUESTO DOBBIAMO FARE IN MODO CHE STA ROBA NN ACCADA PIÙ.”