Proseguono con grande partecipazione popolare i riti della Settimana Santa organizzati come da tradizione dall’Arciconfraternita Morte e Orazione “San Filippo Neri” di Lanciano. In attesa delle due solenni processioni del Giovedì e del Venerdì Santo questa sera, mercoledì 27 marzo alle ore 21 è in programma il secondo concerto di musiche sacre.
Tra le navate barocche della cattedrale Madonna del Ponte risuoneranno le struggenti note dell’orchestra sinfonica e del coro dell’arciconfraternita, dirette dal maestro concertatore Andrea Di Mele. Maestro del coro è Giuseppe Casciato mentre i solisti sono Nunzio Fazzini tenore, Alessandro Pento baritono, Francesco Liberatore voce bianca per il “Cor Mundum”.
Punto focale del concerto sarà l’inconfondibile Miserere dal salmo 50 di Davide, scritto dal compositore frentano Francesco Paolo Bellini (1848 – 1928) che insieme a brani come “Amplius”, “Tibi Soli” “Ecce Enim”, “Auditui Meo”, Cor Mundum”, “Redde Mihi”, “Libera Me”, “Quoniam” e “Benigne” rappresentano l’inimitabile marchio di fabbrica dell’antico patrimonio musicale ed immateriale dell’arciconfraternita frentana.
Il concerto del mercoledì che si svolge ogni anno in una chiesa diversa della diocesi ( anche se la cattedrale visti gli ampi spazi resta il luogo più adatto) è un appuntamento molto atteso non solo dai fedeli e dagli amanti della musica ma anche da tutti i lancianesi. Del resto l’ascolto di queste note fa si che ci si senta ancora più coinvolti nelle celebrazioni della Passione di Gesù Cristo.
Insieme ai Misteri, alla vesti nere dei confratelli, ed simulacro ligneo del Cristo Morto questi componimenti sono una parte integrante ed imprescindibile dei riti della Settimana Santa.
. Simone Cortese