Con il 53,4% Marsilio ha 7 punti su D’Amico. Centrodestra Fdi al 24,1%, Lega al 7,8%, FI 13,2%. Centrosinistra Pd al 20,6,9%, M5S al 7%, Azione al 4%. D’Amico parlerà in conferenza stampa alle 11, Marsilio alle 12.
L’Abruzzo riconferma Marco Marsilio (centrodestra) alla guida della regione. Quando restano da scrutinare 99 sezioni su 1634, il vantaggio di Marsilio al 53,42% è incolmabile. Lo sfidante Luciano D’Amico (centrosinistra) si ferma al 46,58%.
Marsilio ha costruito la sua vittoria nella provincia dell’Aquila, dove ottiene il 61,14%. Più equilibrato il risultato nelle altre province: Marsilio ottiene il 51,49% nella provincia di Pescara, il 51,26% nella provincia di Chieti e soccombe con il 49,67% nella provincia di Teramo.
Bene Pd e FI, crolla M5s, male Azione, che paga la scissione con Italia viva. La vittoria del Presidente di centrodestra Marco Marsilio (finora scrutinato il 94% delle sezioni) vede FdI come primo partito in Abruzzo. Per la prima volta un governatore abruzzese in carica ottiene la riconferma nelle urne. L’affluenza si ferma al 52,2%, in calo dello 0,91% rispetto alle precedenti regionali del 2019. Fdi: e’ il primo partito con il 24,05%. Nel 2019 ebbe il 6,5%, alle politiche del 2022 il 27,9%. La lista Marsilio Presidente ottiene il 5,78%. Pd: ottiene un lusinghiero 20,39%. Nel 2019 ebbe l’11,1%, nel 2022 il 16,6%. La lista D’Amico Presidente ha il 7,69%. FI: ha il 13,26%. Nel 2019 ebbe il 9%, nel 2022 l’11,1%. Lega: ottiene il 7,62%. Nel 2019 ebbe il 27,5%, nel 2022 l’8,1%.
M5s: male il partito di Conte che si ferma al 6,94%. Nel 2019, correndo in solitaria, ebbe il 19,7%. Nel 2022 il 18,5%. Azione: ha il 3,98%. Nel 2022 con Italia viva ebbe il 6,3%. Avs: ottiene il 3,61%. Nel 2019 Leu ebbe il 2,8%. Nel 2022 Avs ebbe il 2,7%. Noi moderati: ha 2,73% dei voti. Nel 2022 ebbe lo 0,7%. Udc: ha l’1,21%. Nel 2019 ebbe il 2,9%.
Nelle prossime ore vi forniremo tutte le preferenze dei vari candidati