TERAMO- La città è in corsa per il premio Città italiana dei giovani assieme a Catania, Jesolo, Pisa e Potenza. Il vincitore sarà annunciato il primo marzo a Napoli, città dei giovani 2023.
Si tratta di un’iniziativa promossa dal Consiglio nazionale dei giovani in collaborazione con il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del consiglio dei ministri e l’Agenzia italiana per la gioventù.
Il Premio intende promuovere progetti di città solidali, resilienti e a misura di giovani sul modello degli Obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di assicurare che diventino comunità nelle quali i giovani possano vivere secondo le proprie aspettative, in un ambiente sano, sicuro, stimolante, con spazi dedicati allo sviluppo delle loro potenzialità e passioni.
Le candidature di ciascuna città sono state giudicate da una giuria composta da esperti scelti tra i rappresentanti delle istituzioni, del mondo del lavoro e dei media, della società civile in generale.
“Le città finaliste di questa edizione hanno avuto il merito, attraverso i loro progetti – afferma la presidente del Consiglio nazionale dei giovani Maria Cristina Pisani – di rafforzare e valorizzare non solo il ruolo cruciale dei giovani nella definizione delle scelte pubbliche delle nostre comunità territoriali, ma anche di testimoniare l’importanza fondamentale dell’impegno degli enti locali nel promuovere politiche orientate a rispondere alle esigenze ed alle aspettative delle giovani generazioni.
Ci auguriamo che, anche in questa occasione, come è stato per Napoli nel 2023, il Premio possa essere da incoraggiamento per tutti gli enti locali a investire risorse, energie e creatività nelle politiche giovanili”.
Anche il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi è intervenuto sottolineando che le cinque candidate hanno messo “piacevolmente in difficoltà la Commissione esaminatrice e il sistema a tre finaliste, solitamente utilizzato. L’auspicio è quello di continuare a migliorare la collaborazione con le realtà locali che operano sul territorio, con l’obiettivo non solo di promuovere politiche pubbliche in favore dei giovani, ma anche favorire una sempre maggior inclusione di ragazze e ragazzi all’interno dei processi decisionali della nostra nazione”.
“Desideriamo che le nostre città siano sempre più luoghi in cui rimettere in gioco talenti, energie e risorse per costruire, giorno per giorno, il senso del noi. Vogliamo allora augurare alle cinque finaliste di questo anno di essere realtà con la capacità di tenere insieme e di accompagnare, di attivare e promuovere percorsi di partecipazione, di custodire e di andare verso tutti” ha aggiunto Federica Celestini Campanari, Commissario straordinario dell’Agenzia italiana per la gioventù.