Giornata della Memoria sotto l’ala dello sport italiano. Nel corso del viaggio organizzato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, hanno preso parte 78 atleti olimpici e paralimpici delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva, insieme al Ministro e ai rappresentanti di CONI, CIP, Sport e Salute, Istituto per il Credito Sportivo, UCEI e C.E.R. per attraversare insieme gli orrori perpetrati nei campi di sterminio Auschwitz-Birkenau, oltre alla visita presso il Quartiere Ebraico di Cracovia e la fabbrica di Schindler.
L’occasione per palesare la vicinanza del mondo sportivo alle comunità ebraiche nella lotta ad ogni forma di discriminazione, giacché nel rispetto dei principi cardine che fondano la Memoria.
Anche Lanciano partecipa all’evento attraverso la rappresentanza della pluri campionessa nazionale e mondiale Ilenia Colanero, la quale tiene a sottolineare l’impegno assunto nei panni della professionista, ma soprattutto in qualità di cittadino: “Appena oltrepassato quel cancello il mio primo pensiero è stato: io ho la possibilità di camminare qui e non aver paura di morire. Siamo fortunati e tante volte non lo capiamo.
Quello che è successo, ogni strage imposta in silenzio, ogni singola vittima, ogni carnefice, merita il racconto reale non ad alta, ma ad altissima voce, perché le persone devono sapere, l’informazione è necessaria per comprendere e cercare di non ripetere ogni giorno , in ogni momento della nostra vita.
Non dobbiamo dimenticare, ma soprattutto non dobbiamo odiare e discriminare.
Ringrazierò sempre il ministro Abodi e la comunità ebraica di Roma per avermi fatto vivere questa esperienza. Eravamo 78 atleti, e tutti siamo tornati a casa con una consapevolezza diversa. Tutti dovrebbero andarci e forse qualcosa potrebbe cambiare… forse.
- Dennis Spinelli