TERAMO – Sequestrati dai Carabinieri 600 kg di materiale esplodente/fuochi pirotecnici nel corso di una serie di verifiche, nel centro storico e nelle periferie, per arginare il fenomeno della produzione, commercializzazione e vendita di fuochi d’artificio di genere vietato.
L’attività, appena avviata, ha già portato al sequestro di circa 600 kg di materiale esplodente/fuochi pirotecnici, in parte di genere vietato, scaduti di validità, privi di etichettatura o addirittura di produzione illegale. Buona parte del materiale esplodente sequestrato è di produzione clandestina, quindi particolarmente pericoloso per la salute umana e degli animali, sia domestici che selvatici. Un controllo che ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria di alcune persone in quanto responsabili del reato di commercializzazione e detenzione illecita di materiale esplodente e fuochi pirotecnici.
“Nel corso delle festività di fine anno, l’Arma dei Carabinieri promuove inoltre una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, al fine di contenere il numero di incidenti legati all’incauto uso e maneggio dei fuochi pirotecnici- si legge in una nota- Infatti, se l’uso improprio dei fuochi d’artificio del genere legale può causare lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, l’uso invece di artifizi pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza esplosiva, può provocare danni anche peggiori perdita di arti, dell’udito e della vista sino alla morte”.
Sono state emanate alcune semplici regole di comportamento da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio. I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta. Se il gioco pirotecnico che si sta acquistando è privo di etichetta, è da considerarsi proibito e, quindi, non di sicuro utilizzo. I prodotti pirotecnici classificati dal Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle Forze dell’ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.
Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio. I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti. Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi. I fuochi non vanno mai accesi dentro nessun tipo di contenitore. Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano, non si deve mai cercare di riaccenderli, ma bisogna allontanarsi dalla zona e segnalare la loro presenza alle forze di Polizia. Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra. Non provare a recuperare la miscela esplosiva o esplodente dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali. È assolutamente vietato vendere e acquistare in forma ambulante prodotti realizzati clandestinamente. E’ un reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.
Daniela Cesarii