Forse sono solo delle prove generali ma dalla prima accensioni delle luci natalizie, dopo mesi di attesa e anche di sopportazione “estetica” dei pali delle luminarie delle Feste di Settembre 2023, lasciati vuoti, forse anche per risparmiare qualche soldino in vista del natale, le luci del natale a Lanciano non sono poi così strabilianti.
Si era forse creata tanta attesa, nel vedere il progetto diffuso sui social, ma un po’ di delusione serpeggia, del resto eravamo abituati agli sfarzi dell’ultimo Natale, è difficile poi tornare indietro.
Stesso discorso per l’albero posizionato ieri in piazza e già ribattezzato lo “spelacchio frentano”.
Si tratta di un arbusto individuato dalla guarda forestale nei pressi della rotonda di Marcianese. Andava tagliato perchè pericoloso. Una pianta con almeno 12 metri di diametro che ha però provocato diversi danni nel corso del trasporto.
Decine di cartelli stradali abbattuti lungo in tragitto. Da Ferro di Cavallo fino a piazza D’Amico e anche qualche auto graffiata sulle fiancate. La segnaletica, è stata prontamente risaldata, alla buona.
Qualcuno si chiede se era davvero necessario un albero così grande e di fatto “spelacchiato”.
Ora si dovrà attendere di vederlo acceso e addobbato. La tradizione vuole che la cerimonia e benedizioni di accensione avvenga la sera del 7 dicembre, dopo la messa Vespertina in Cattedrale e dopo la deposizione della corona alla Madonna del Ponte dal parte dei vigili del fuoco.
Questo è quello che si è sempre fatto negli scorsi anni.
Per il Natale 2023 nulla ancora è stato ufficialmente comunicato dal comune che, nell’ultimo periodo, come molti cittadini hanno notato comunica poco con la città forse in attesa che le vicende politiche interne si vadano a calmare.