Nuovi importanti sviluppi si affacciano a Lanciano, con particolare attenzione al mondo della pallacanestro e del sociale. Negli ultimi tempi sembra ci sia stata la netta sensazione di voler tornare a respirare sport come nel passato: dalla riunione tenutasi qualche settimana fa per ridiscutere, assieme alle società sportive e Comune, di impianti, disponibilità e monte orari, alla recentissima novità sullo stadio Guido Biondi, struttura che finalmente potrà ospitare le partite dell’Athletic Lanciano e Lanciano FC, ecco che la Lanciano sportiva prende forma nei suoi luoghi storicamente caratteristici.
Mancherebbe solo il Palazzetto dello Sport per completare l’opera
Ma ogni step va affrontato con calma e metodologia, attraverso iniziative finalizzate ad un maggior coinvolgimento di famiglie e ragazzi. Tra questi, annoveriamo sicuramente il parco Villa delle Rose, ex ippodromo ricordato con affetto dai frentani, nonché ex sede del campo sportivo in cui le giovanili della Virtus Lanciano disputavano le principali gare nazionali.
Ora la palla passa all’Azzurra Basket, la quale ha siglato l’intesa con l’ente comunale, nell’ambito del regolamento dei beni culturali, per la gestione di 9 anni dello spazio dedicato alla pallacanestro.
Un accordo seguito da un investimento della società frentana pari a circa 15 mila euro, oltre a prevedere l’accoglienza gratuita di 10 persone bisognose indicate dai servizi comunali. Lo sport nasce come veicolo di condivisione, benché riesca a fare leva sulla socialità quale strumento di crescita e formazione. L’obiettivo sinergico riguarda infatti il risvolto sociale che quella specifica area potrà apportare ai ragazzi lancianesi. Campus, eventi, incontri sotto la cornice del canestro che andranno ad arricchire il programma sportivo pomeridiano, incrementando la presenza sul territorio di centri utili alla socialità e al rispetto degli spazi pubblici.
Queste le parole del presidente Azzurra Basket, Ezio Grappasonno:
“Il nostro è un progetto che si fonda sull’idea che portiamo avanti dalla fondazione nel 1984 di Educare attraverso il gioco che applichiamo anche quando giochiamo all’aperto, come stiamo facendo a Rocca San Giovanni e vorremmo fare a Lanciano.
Prima di usare il campo dobbiamo però sistemarlo. Ci occuperemo della verniciatura e della sua rotazione rispetto alla posizione attuale, dell’apposizione del logo del comune di Lanciano e della sistemazione dei canestri e tabelloni (canestri purtroppo oggetto troppo spesso di atti vandalici), ripristino dell’impianto elettrico.
Il tutto da fare entro il 30 giugno 2024, così come da contratto, anche se vorremmo terminare per la primavera. Abbiamo trovato ampia disponibilità da parte dell’assessore al patrimonio Graziella Di Campli”.
- Dennis Spinelli