ORTONA- Botta e risposta nel centro destra. Una polemica accesasi dopo la recente nomina dell’avvocato Tommaso Cieri ad assessore della giunta del sindaco Leo Castiglione.
“Solo una cecità politica- si legge in una nota a firma di Forza Italia – motivata da un assoluto rancore non sopito derivante evidentemente dalla ultima sconfitta elettorale o da chi sa quale altro motivo, può spiegare la presa posizione delle forze di centro destra con la quale si vuole addebitare alla formazione politica di Forza Italia, nello specifico del gruppo ortonese, il mancato accordo per la ricostituzione del centro destra unito ortonese”.
Nella nota si ricostruiscono i fatti: “A fronte dell’iniziativa di ricostituzione politica del centro destra ortonese, si rispondeva che l’unica condizione possibile per la ricostituzione di un centro destra unito fosse solo ed esclusivamente far cadere l’amministrazione Castiglione, e ciò senza alcun progetto futuro.
Prima cade Castiglione e poi si fa il centro destra ergo, quello che non si era fatto in sei anni o anche più lo si sarebbe dovuto fare in sei mesi, e per lo più con una spada di Damocle sul collo che era rappresentata dalla elezioni che comunque sarebbero arrivate.
Si è cercato di spiegare a chi pretendeva tale presa di posizione che, innanzitutto lasciare la città nelle mani di un funzionario era da irresponsabili e siccome il gruppo ortonese di Forza Italia, come ha sempre fatto, mette al primo posto la città di Ortona, a quella persone si è detto no.
Peraltro, si è anche cercato di spiegare a quei rappresentanti politici che pretendevano dei comportamenti concludenti da soggetti che neanche erano riconducibili in maniera diretta al gruppo politico di Forza Italia, che il progetto che aveva portato i consiglieri ad essere eletti, era un progetto civico e quindi dagli stessi non si sarebbe potuto pretendere nulla di politicamente rilevante.
Ebbene, davanti a tali argomenti logici, prima che politici, non solo si è negata la ricostituzione del centro destra ortonese, ma ora si cerca di addebitarne la responsabilità a chi invece per senso di responsabilità voleva costruire e non distruggere, a chi davanti all’inerzia decennale di un centro destra ridotto ai minimi termini, ha pensato che si potesse ricostruire qualcosa di politicamente rilevante a livello cittadino.
Le speranze per la ricostituzione di un centro destra unito coeso e forte, ovviamente restano immutate, si confida che una volta “sbollita” la rabbia si possa tornare a ragionare secondo canoni di civiltà e di logica politica, il gruppo di Forza Italia di Ortona è pronto ad assumersi le proprie responsabilità cosi come ha sempre fatto, ovviamente sempre anteponendo gli interessi della città a quelli di tutti e nel rispetto delle persone”.
. Daniela Cesarii