FRANCAVILLA AL MARE – Due locali chiusi per 30 giorni per gravi irregolarità penali e amministrative.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità, il questore della provincia di Chieti, Francesco De Cicco, ha predisposto rafforzati servizi di controllo del territorio.
È stata così predisposta il 26 ottobre un’attività di controllo. Diretta dal funzionario della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Chieti, commissario Francesca Ridolfi. Con i Carabinieri di Francavilla, coadiuvato dall’unità cinofila, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Chieti – Pescara e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’Abruzzo.
Le gravi irregolarità accertate, sia di natura penale che amministrativa, hanno portato il Questore a decretare la chiusura di due esercizi commerciali 30 giorni costituendo un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
I controlli hanno fatto emergere, infatti, un contesto di elevata illegalità, ritrovo di soggetti pregiudicati
Un avventore, addirittura, ha mostrato un comportamento fortemente ostile e aggressivo. Tanto che il personale, soltanto con l’ausilio di altre forze dell’ordine che, sono giunte sul posto con sirene e lampeggianti accesi, è riuscito a contrastare la condotta violenta del soggetto.
Grazie ai cani antidroga, inoltre, è stata trovata sostanza stupefacente.
Altrettanto gravi le violazioni dal punto di vista amministrativo.
Il cui accertamento ha comportato sanzioni di natura pecuniaria per un complessivo importo di circa 75.000 euro, per lo più riconducibili ad irregolarità legate ad apparecchi di gioco.
La gravità dei fatti, inoltre, ha portato l’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza a stabilire l’immediata esecutività del provvedimento, proprio al fine di prevenire il ripetersi di comportamenti illegali e garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.