ORTONA- “Castiglione bis ormai al termine: maggioranza sempre più ostaggio di rivendicazioni personali” . I gruppi di minoranza Solo Ortona nella testa, Città che amo e Fratelli d’Italia in una nota parlano di un vicolo cieco: “quello in cui il sindaco, Leo Castiglione, ha portato la sua risicata maggioranza”.
L’invito dei consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco è quello di tornare alle urne: “far decidere gli ortonesi ci sembra la scelta più responsabile e costruttiva”.
Un’esortazione che arriva ad una settimana dall’avvio della seconda crisi politica, in poco più di un anno, è cominciata con l’azzeramento di giunta e le dimissioni del presidente del consiglio comunale.
Avrebbe dovuto risolversi in una settimana, cosi pero non è stato. Il termine che il primo cittadino si è dato per comporre il nuovo esecutivo di governo è scaduto e la quadra non si trova. Punto fermo della squadra di governo è il vice sindaco Cristiana Canosa, elemento inamovibile. Anche Paolo Cieri, con delega allo sport, dovrebbe essere riconfermato.
Il presidente del consiglio dimissionario, Vincenzo Polidori, potrebbe diventare assessore.
A Castiglione serve poi una donna, nel rispetto delle quota rosa, venute a mancare dopo le dimissioni dell’assessore alle politiche sociali, Paola Di Sipio, che potrebbe essere un elemento esterno o una consigliera che passerebbe di ruolo. Il quinto assessore sarebbe dovuto essere Giorgio Marchegiano, ex leader di Ortona cambia, il cui consigliere Emore Cauti è passato in maggioranza ad aprile. Un nome dato per certo, ma le indiscrezioni ora parlano di un suo ripensamento.
Un cambio d’idea che potrebbe essere maturato sulla scorta del forte dissenso espresso dai componenti della sua lista che hanno parlato di un vero e proprio tradimento dello spirito di Ortona cambia.
“Mi sono sempre detto contrario a qualsiasi ingresso della lista nell’attuale maggioranza- spiega Andrea Mangi candidato di Ortona cambia- Il salto della quaglia di alcuni fondatori della lista è in canna da marzo.
Da quando, in un’ultima riunione, i capi ci presentarono la possibilità di entrare in amministrazione. Erano avvenuti incontri senza neanche chiedere a tutti gli appartenenti se si fosse d’accordo. Come pensate che ci si possa sentire vedendo il progetto stravolto così?”.
Sulla stessa linea l’altro candidato Davide Menga: “All’interno del gruppo non ho, insieme alla maggior parte dei candidati, mai espresso un parere favorevole al passaggio in maggioranza, nonostante i vertici del gruppo avessero avuto incontri per mercanteggiare ruoli politici.
Insieme a Giuseppina Romandini, Laura Iubatti e Andrea Mangi, abbiamo cercato fino all’ultimo di dialogare con tutto il gruppo per cercare strade diverse da percorrere e continuare insieme un battaglia politica contro questa attuale amministrazione”.
Incerto infine il passaggio di Cauti a presidente del consiglio. Potrebbero esserci ostacoli da parte almeno di un paio di consiglieri di maggioranza. Ricordiamo che il voto è segreto è il sindaco non può prestarsi al gioco di eventuali franchi tiratori.
- Daniela Cesarii