CHIETI- La giunta del sindaco, Diego Ferrara, perde un componente si tratta di Enrico Raimondi, che aveva le deleghe ad affari legali, politiche della casa, personale, rapporti con le organizzazioni sindacali.
Ferrara ha precisato che fino all’approvazione del bilancio non ci saranno nuovi ingressi.
Era stato lo stesso assessore Raimondi, nella serata di ieri, sui social ad annunciare le dimissioni:
“La forza delle cose mi induce a non continuare l’esperienza di assessore. La sfida del risanamento dell’ente richiede un tempo che non posso sottrarre alla mia famiglia, oggetto di attacchi di persone ignobili, alla ricerca scientifica e ai miei assistiti. Sono stati tre anni in cui ho cercato di dare un contributo. In bocca al lupo a chi continuerà ad amministrare il Comune. So quali sono le difficoltà dell’amministrazione e non mi unirò al coro degli insoddisfatti. So che ci sono brave persone che spendono il loro tempo a migliorare la città, con le risorse, finanziarie e intellettuali, a disposizione”.
Il sindaco Ferrara esprime la sua grande stima per Raimondi
Per lui sono arrivate parole di elogio da parte del primo cittadino Ferrara: “Perdiamo una delle menti migliori, stima umana e politica restano immutate. Gli auguro il meglio per la sua professione”.
A maggio Raimondi aveva rimesso nelle mani del sindaco la delega alle Politiche della casa, la crisi però era rientrata dopo pochi giorni. Questa volta non ci sono stati margini di mediazione.
“Le dimissioni dell’avvocato Enrico Raimondi, quantunque suscitino scalpore, rappresentano l’epilogo condiviso di una serie di riflessioni tra me e lui che procedono da settimane- spiega il primo cittadino- Dopo una cena con alcuni consiglieri e assessori mi aveva confidato che gli impegni professionali del suo studio, le lezioni all’università e un’imminente e prestigioso incarico istituzionale, a livello nazionale, gli avrebbero impedito una costante e proficua presenza in giunta.
L’esecutivo è però alle prese con una serie di impegni importanti ed emergenti per via della redazione del bilancio stabilmente riequilibrato, l’anticipazione del suo intento deriva da questo.
La squadra resterà immutata finché non approveremo il bilancio, perché la priorità, come detto, per la città è quella, ma sarebbe egoista, da parte mia, trattenerlo chiedendogli di sacrificare la sua carriera professionale, perché so quanto conta per lui”.
- Daniela Cesarii