TERAMO- Il tema del nuovo ospedale tiene banco nella politica locale. La conferma della nomina a direttore generale della Asl di Teramo di Maurizio Di Giosia è stata l’occasione per parlare anche del nuovo ospedale inserito tra le priorità da centrare entro i prossimi quattro anni. Cosi l’assessore regionale al ramo Nicoletta Verì : “Non c’è più tempo da perdere – ha spiegato – la Asl si è attenuta alle indicazioni del Consiglio comunale di Teramo ed ora ognuno si assuma le responsabilità per avere un nuovo ospedale. A parer mio deve essere decentrato, mentre il Mazzini deve diventare il punto di riferimento del territorio”.
La replica del sindaco D’Alberto
A stretto giro è arrivata la replica del sindaco Gianguido D’Alberto che ha precisato: “Il sito da noi indicato è e resta quello di Villa Mosca. La Regione ritiri la delibera dello scorso anno e ci dica dove e come intende trovare le risorse. Sulla localizzazione del nuovo ospedale il Comune si è già espresso. Come scritto anche nel programma elettorale, nelle linee programmatiche approvate e come ribadito all’Assessore regionale Veri’ nel corso del nostro ultimo incontro, per noi il sito d’elezione è quello di Villa Mosca, già di proprietà della ASL. È necessario solo che la Regione superi il momento di confusione che dura ormai da troppo tempo, ritiri la delibera approvata lo scorso anno con cui il centrodestra abruzzese e teramano ha deciso politicamente il sito di Piano D’Accio, e ci dica finalmente dove e come intende trovare le necessarie risorse economiche, visto che le somme ad oggi disponibili sono assolutamente insufficienti e non è stata data alcuna garanzia su quelle restanti. Il resto è pura demagogia”.
Per il primo cittadino servono azioni concrete
D’Alberto invita dunque la Regione “a procedere con azioni concrete, effettuando subito uno studio e un piano sul sito di Villa Mosca e individuando le necessarie risorse perché Teramo possa avere finalmente un Dea di secondo livello, punto di riferimento a livello provinciale nonché competitivo su scala nazionale”.
A breve sarà, inoltre, convocato un consiglio comunale straordinario sul tema su richiesta di sei capogruppo di maggioranza.
Daniela Cesarii