È la cultura come leva per rinascita e modello di innovazione per le aree interne l’ispirazione che ha guidato la scelta dei personaggi che saranno i protagonisti del corteo della Bolla, uno dei momenti più significativi della Perdonanza Celestiniana, che si svolgerà il 28 agosto a L’Aquila.
Sono infatti stati svelati i volti degli artisti che vestiranno i panni per la Dama della Bolla, il Giovin Signore e la Dama della Croce di quest’anno. Ve li presentiamo.
Corteo della Bolla: La Dama della Bolla
La Dama della Bolla è Viola Graziosi, quarantatré anni, attrice poliedrica, tra le più apprezzate del panorama italiano, diplomata al prestigioso Conservatoire d’Art Dramatique di Parigi, lavora tra Francia e Italia alternando teatro classico a una ricerca contemporanea di nuovi linguaggi, tra cinema e tv.
“Sono un’atleta del cuore, racconto storie e semino parole – ha dichiarato – che sono come i mattoni necessari alla nostra ricostruzione. Ho cominciato a sviluppare un intenso rapporto artistico con il Teatro Stabile d’Abruzzo e con la città dell’Aquila, subito dopo la pandemia. Il primo spettacolo, andato in scena ancora con il distanziamento, è stato “Shakespeare for dummies”. In quel momento in cui avevamo così bisogno di ripartire, L’Aquila mi ha teso la mano”.
Corteo della Bolla: Il Giovin Signore
Il Giovin Signore è Carlo Palermo, ventuno anni, studente di Ingegneria dell’Informazione presso l’Università degli Studi dell’Aquila e di pianoforte classico presso il Conservatorio a Casella. In parallelo all’attività accademica, porta avanti un progetto come cantante solista con il nome d’arte Qarlo. Il genere musicale ruota attorno all’indie e al pop e il tutto è prodotto da lui stesso in studio.
“A partire dal presupposto che il sentimento che muove la mia produzione artistica nasca da una necessità espressiva – ha commentato – ho sempre pensato che il mio contributo, per quanto insignificante, potesse essere un potente mezzo per rafforzare la coesione giovanile. Penso che rivedersi in un messaggio per il quale la musica si fa veicolo permetta ad un individuo di sentirsi parte di una collettività, di cui forse ignorava l’esistenza”.
Corteo della Bolla: La Dama della Croce
Ed infine la Dama della Croce è Valentina Gulizia, ventidue anni, diplomata in Arpa al Conservatorio dell’Aquila Conservatorio A. Casella, è stata Presidente della Consulta studenti al Conservatorio.
“È un onore rivestire un ruolo così importante. Non appena mi è stata comunicata la notizia – ha affermato – quasi non ci credevo e ancora ora stento a crederci. Oggi rappresento tutti gli studenti che portano avanti le proprie passioni tramite la cultura, l’arte, la musica e che decidono di restare nella nostra città per studiare e fare ricerca. La Perdonanza non è solo un evento, fine a se stesso, ma un punto di incontro tra tutte le realtà che ci legano”.
A questo punto non rimane che chiarire una cosa: il tema, la cultura. Perché è stato scelto questo filo rosso? Lo ha spiegato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“La candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura 2026 è stata d’ispirazione al tema scelto quest’anno per rappresentare il ruolo solenne dei tre protagonisti del Corteo storico della Bolla, coloro che incarnano i valori di pace e riconciliazione della Perdonanza Celestiniana. La cultura è lo strumento migliore per riconnettere la comunità e rilanciare la città e le aree interne della nostra regione”.
- Beatrice Tomassi