FARA SAN MARTINO- Ospiti della 2 edizione del Festival della montagna, domenica alle ore 17.30, in piazza del Municipio, saranno importanti alpinisti internazionali ovvero Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli, Paolo Cocco, Phurba Tenjing Sherpa, Rojita Buddhacharya e Ada Tsang Yin-hung pronti a ispirare il pubblico con le loro straordinarie storie. Un gruppo eterogeneo di relatori riuniti dall’Explora Nunaat International, associazione abruzzese che opera dall’Artico al Nepal.
Il loro contributo ha svolto un ruolo cruciale nel portare le rinomate leggende dell’alpinismo Phurba Tenjing Sherpa, Rojita Buddhacharya e Ada Tsang Yin-hung a questo prestigioso evento.
La presenza dell’associazione Explora in Nepal già dal 2011, sottolinea il costante impegno nel promuovere l’alpinismo, l’esplorazione, la cooperazione la ricerca scientifica nel corso degli anni. “Condividendo le nostre storie, approfondiamo la nostra comprensione delle montagne, promuovendo il rispetto per la natura e la consapevolezza per l’ambiente che circonda l’uomo. Diamo la priorità alla preparazione, alle regole e siamo uniti nel promuovere la sicurezza in montagna, garantendo esperienze memorabili e sicure”. Dichiara Davide Peluzzi, presidente Explora. Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli e Paolo Cocco dell’associazione abruzzese Explora Nunaat International apriranno l’evento, racconteranno la costruzione della prima via ferrata nell’intera regione himalayana tra il 2017 e il 2019 fino all’ultima spedizione, di solo pochi mesi fa in collaborazione con diverse università italiane.
Inoltre, l’Explora ha avuto un discreto impatto sulle comunità locali costruendo un acquedotto, fornendo accesso ad acqua pulita ad una scuola con più di 400 bambini, e sostenendo l’istruzione attraverso donazioni di laptops in una scuola della remota valle della Rolwaling.
Insieme a loro sul palco ci sarà il leggendario alpinista Phurba Tenjing Sherpa, che vanta un impressionante record di 15 ascese dell’Everest, che ha dichiarato: “E’ un onore condividere la mia esperienza in questo festival, una testimonianza di compassione, amore e amicizia tra nazioni.
È fondamentale accrescere la consapevolezza sull’importanza di proteggere il nostro ambiente naturale e garantire la sicurezza in montagna, lavorando insieme per preservare la loro essenza. Condividiamo, impariamo e salviamo il nostro Himalaya!”.
Nel gruppo c’è anche Rojita Buddhacharya, astrofisica e giornalista, leader della prima squadra tutta al femminile, di giornaliste donne, ad aver scalato l’Everest. Infine, ma certamente non meno importante, Ada Tsang Yin-hung di Honk Kong, alpinista e insegnante di scuola, con un’ascesa da record dell’Everest in sole 25 ore e 50 minuti.
“Il Festival della montagna promette di essere un evento di ispirazione, scoperta e amicizia. Offre un’opportunità unica per gli appassionati di alpinismo e gli amanti dell’avventura di riunirsi e condividere le straordinarie conquiste di questi illustri individui. Che si tratti di esplorazioni rivoluzionarie, vette da record o l’emancipazione delle donne nell’alpinismo, il festival è destinato a lasciare un segno indelebile in tutti i partecipanti” commenta dal canto suo il sindaco Antonio Tavani.