ORTONA- Da un’idea di Gaetano Basti, nasce il Festival del dubbio: due serate in cui scrittori, filosofi, storici e teologi discuteranno sull’origine, sulla natura e sulle caratteristiche di questo antico tema. L’appuntamento è per il 21 e 22 luglio, alle ore 21, nella piazza del teatro Tosti.
L’organizzazione è a cura di edizioni Menabò-D’Abruzzo e Associazione Romano Canosa per gli studi storici. “Non poteva che nascere ad Ortona, città nella quale riposano le spoglie dell’apostolo Tommaso, questo Festival che vuole raccontare la forza che scaturisce dal pensiero dubitante, – afferma il sindaco Leo Castiglione – necessario oggi, più che mai, per individuare il vero dentro la moltitudine delle fonti di informazione”.
Il programma delle due serate
La sera di venerdì 21 luglio, renderà omaggio a san Tommaso, con l’incontro a quattro voci dal titolo Conversazioni sul dubbio. Da San Tommaso all’avvocato Malinconico nel quale Graziamaria Dragani dialogherà con don Emanuele Bianco (biblista), Nicola Cirulli (filosofo), Maria Dell’Isola (storica) Diego De Silva, (scrittore e drammaturgo). La sera di sabato 22 Franco Farinelli, professore emerito dell’Università di Bologna, dialogherà con la scienziata e divulgatrice Antonella Viola durante l’incontro Storia di una grande paura. La sessualità fra passato e presente per analizzare il dubbio nel mondo della sessualità, fra passato e presente con molti interrogativi e tante verità.
L’incontro tra edizioni Menabò-D’Abruzzo e Associazione Romano Canosa per gli studi storici
“Il sodalizio con l’Associazione Romano Canosa e quindi con Isabella Colonnello presidente dell’Associazione R. Canosa, – spiega Gaetano Basti– nasce tanti anni fa da quando realizzammo il libro su Ortona in età Farnesiana. Da allora abbiamo continuato e collaborare per tante iniziative e abbiamo pubblicato numerosi libri di Romano Canosa. Con Graziamaria Dragani, che ha subito appoggiato questa iniziativa, daremo vita ad un interessante dibattito a più voci per far dialogare anche punti di vista differenti”. “Il libro di Romano Canosa Storia di una grande paura. La sodomia a Firenze tra Trecento e Quattrocento pubblicato da Feltrinelli 1991, sta per essere ristampato dalle Edizioni Menabò- aggiunge invece Isabella – e offre lo spunto per la seconda serata del Festival nel quale affronteremo proprio l’argomento della sessualità. Mi ha colpito molto la lettura di un libro della dottoressa Viola in cui affronta da un punto di vista medico e scientifico la differenza dei sessi e quindi la possibilità di fare cure differenti per uomini o donne”.
Per l’occasione, nel foyer del Teatro Tosti sarà allestita, fino al 31 luglio, la mostra fotografica “Invisibile” dell’Associazione Donne fotografe. Un lavoro collettivo composto da 31 sguardi, di donne fotografe, che mettono al centro delle loro riflessioni le fragilità delle persone invisibili.