LANCIANO- Delle scritte sui muri e del degrado in via sotto il Ponte, a due passi da municipio, abbiamo già scritto nei giorni scorsi. Oggi il tema dei minori che imperversano in città distruggendo e valndalizzando il bene comune si aggiunge di un nuovo particolare che ha sconvolto tutti, anche gli addetti ai lavori.
Sempre lunedì alcuni genitori hanno segnalato la presenza di siringhe a ridosso dell’ingresso della villa comunale, proprio nel luogo destinato ai bambini.
Si è subito pensato ad alcuni tossico dipendenti storici e invece no. Dalle immagini delle telecamere piazzate a ridosso dell’Ecobox di via per Fossaceisa, sotto le scalette dei Pechino, si è chiaramente visto che un gruppo di giovanissimi, la notte, utilizzando proprio il box dei rifiuti, si intrufola nella villa e una volta dentro distruggono le panchine , fra l’altro risistemate pochi mesi fa e fanno uso di sostanze.
Il mattino dopo quello che trovano gli addetti alla pulizie non da adito a dubbi: entrano nella villa comunale e si drogano.
Sembrerebbe trattarsi di minori locali. Stessa situazione all’ascensore di Via per Frisa dove fra l’altro mancano anche le telecamere.
L’assessore al decoro urbano e alla sicurezza Tonia Paolucci, in costante contatto con le forze dell’ordine, fra i primi interventi che intende fare è quello di installare una rete per rendere impossibile l’accesso alla Villa. Ma il problema, e l’assessore questo lo sa benissimo, non è impedire di saltare il cancello ma arginare il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacienti fra giovanissimi in una città come Lanciano che certi fenomeni li ha sempre vissuti marginalmente.